Rogo dell’azienda chimica Sindaci: chiudete le finestre
Filago, fumo nero per il rogo scoppiato durante uno smontaggio. I sindaci della zona: chiudete le finestre
Una colonna di fumo nero e un acre odore di plastica bruciata hanno riempito ieri l’aria di Filago e dintorni. E sono stati in molti ad avere paura, anche perché il Comune ha fatto scattare il protocollo di protezione civile, diffondendo (sul sito e con avvisi dati dai vigili che giravano con altoparlanti) l’invito a tenere chiuse le finestre e a stare all’interno. «Un po’ di preoccupazione, ma il rischio è minimo», riconosceva comunque il sindaco Daniele Medici.
A provocare il fumo è stato un incendio scoppiato all’interno del sito della Far Polymers, azienda di via delle Industrie che produce emulsioni acriliche e viniliche. «Ma non si tratta di nostri impianti — spiega il presidente del cda dell’azienda Federico Ferlin —. Nel sito in cui ci troviamo noi c’erano state altre due aziende poi finite in concordato preventivo. I loro impianti sono stati venduti e sono passati di mano tre volte, fino all’acquirente finale di Trieste che ha mandato le sue squadre per smontarli e portarli via».
Dopo diverse riunioni per decidere come agire, i tecnici triestini sono entrati in azione, smantellando parte degli impianti. Ieri pomeriggio hanno iniziato a lavorare a una vecchia colonna di assorbimento della formaldeide, alta una decina di metri, che si trova lontana dallo stabilimento. L’impianto è stato bonificato ma aveva ancora al suo interno una base di plastica che era servita per la depurazione. Alle 16.30 i tecnici, sollevata con una gru la colonna, secondo i primi rilievi pare che abbiano utilizzato la fiamma ossidrica per tagliare una parte della base. Le scintille e il calore hanno appiccato il fuoco alla plastica e in pochi secondo la base della colonna si è riempita di fiamme.
Le prime a intervenire sono state le squadre antincendio della Far Polymers, alle quali si sono poi aggiunti i vigili del fuoco. L’operazione di spegnimento è stata complessa, anche perché si trattava di far entrare l’acqua all’interno dell’alta colonna. La Far e la ditta vicina sono state sgomberate. Nel frattempo sono intervenute Protezione civile, Ats e Arpa per effettuare i rilievi e controllare lo smaltimento delle acque di spegnimento. In diversi Comuni della zona, da Brembate a Chignolo, venivano diramati gli inviti a chiudere le finestre. L’incendio è stato spento alle 18 ma i vigili del fuoco hanno poi presidiato l’area per tutta la notte, per controllare che il rogo non ripartisse. ( f.p.)