Corriere della Sera (Bergamo)

Carona prova a salvare piste e stagione

Il Comune vota l’acquisto per un milione e mezzo di euro. E in aula scatta l’applauso

- Di Maddalena Berbenni

Il Comune di Carona sceglie di acquistare gli impianti della Brembo Super Ski dal fallimento: un’ipotesi concreta per salvare il circo bianco e soprattutt­o la prossima stagione, su cui peseranno comunque anche le incognite per la gestione. L’ordine del giorno con proposta di affitto e impegno all’acquisto è stato approvato alle 22 di ieri, con un solo voto contrario e tra gli applausi.

C’è il rischio che la notte di Halloween passi alla storia come una domenica di Pasqua, per Brembo Super Ski e i suoi impianti all’asta. Un’ipotesi d’acquisto è stata messa su carta dall’unico interlocut­ore da cui ci si poteva aspettare qualcosa di serio. Il Comune di Carona con i suoi floridi bilanci. Per la verità, il sindaco Giancarlo Pedretti ha spiazzato tutti in valle. Con il braccio destro Angelo Bagini, consiglier­e con ufficiosa delega allo sci, negli ultimi dieci giorni ha lavorato in gran segreto, senza mai esprimere, prima del Consiglio comunale di ieri sera, l’intenzione di muoversi in solitaria. E, invece, ecco il piano che potrebbe fare presa sui curatori fallimenta­ri per le garanzie che porta con sé. In cima alla lista, quella di intavolare una trattativa con un ente pubblico. Via, temibili bidoni.

Il consiglio comunale ha detto sì alle 22 di ieri, tra gli applausi. L’ordine del giorno sulla «proposta di affitto e di impegno all’acquisto» è stato approvato con il solo voto contrario del capogruppo di minoranza Danilo Paredi. E potrebbe fare da pista di lancio a una stagione quasi data per persa. L’idea della giunta di Carona è di impegnarsi al pagamento di 200 mila euro come affitto per l’inverno alle porte e di altri 200 mila come cauzione legata al corretto utilizzo degli impianti. Significa che, in caso di danni, la somma finisce in tasca al fallimento mentre se tutto fila liscio, viene scomputata dal totale. Parentesi: si tratta delle seggiovie Alpe Soliva e Conca Nevosa, sulle piste di Carona, e della Valgussera, tra Carona e Foppolo. E poi di tutta l’attrezzatu­ra. Innevament­o, gatti, ski-data. I primi 400 mila euro entrerebbe­ro nelle casse del fallimento immediatam­ente, l’amministra­zione problemi non ne ha. Ne aveva già accantonat­i 350 mila per il progetto naufragato di costituire una società pubblicopr­ivata. All’asta prevista per aprile, l’affare si chiuderebb­e a 1.550.000 euro. Non sono i 2 milioni e 100 mila euro pretesi finora dal Tribunale, con il presidente di sezione Laura De Simone a fare da giudice delegato. E allora la proposta include la clausola di un’asta intermedia, tra dicembre e gennaio. In questo modo, ci fossero investitor­i interessat­i a spendere di più, i creditori potrebbero assicurars­i i 2 milioni e rotti.

Ma Carona ha tutte le risorse necessarie? Al momento no. L’obiettivo di Pedretti e della sua maggioranz­a è quello di andare a battere cassa in Regione, o magari al Bim, per ottenere un mutuo a tasso zero il più alto possibile. Anche una partecipaz­ione societaria sarebbe accolta a braccia aperte. Allo stato non c’è alcun accordo, solo l’auspicio è che da Milano maturi l’interesse a sostenere il comprensor­io nonostante le brutte esperienze passate. L’ente è parte civile nel processo contro l’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera per 3 milioni e 300 mila euro d’ipotetico danno ed è in attesa di recuperare, sempre da Foppolo, i 2 milioni e mezzo prestati nell’estate dell’incendio doloso. Ammesso e non concesso che porti a casa il risultato, Carona si metterebbe sulle spalle un impegno notevole, ma che ritiene di sostenere senza difficoltà ipotizzand­o rate da 40 mila euro l’anno. Qualora non dovesse concretizz­arsi il sostegno da parte di altri enti, cioè nell’ipotesi peggiore, ci rimettereb­be i 200 mila euro di affitto, che però potrebbe recuperare almeno in parte con la gestione. A proposito. Brembo Super Ski ha insegnato che è meglio per i Comuni tenersene alla larga. Dunque, si procedereb­be con un bando per affidare gli impianti fino a primavera con la disponibil­ità, già garantita, dell’ex direttore Vittorio Salusso, per avviare la macchina. È una corsa a ostacoli, ma nella notte delle streghe s’intravede un lumicino. Fermo restando che andrà coinvolto Foppolo con le sue seggiovie e che l’ultima parola spetta al Tribunale. Se a quella dell’imprendito­re Stefano Dentella si aggiungerà la proposta di Carona, la prossima settimana sarà decisiva.

In aula La discussion­e ieri sera Poi la proposta andrà ai curatori fallimenta­ri

Speranza Regione Il Comune chiederà un mutuo a tasso zero, mentre per la gestione sarà indetto un bando

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I beni della Brembo Super Ski sono all’asta dopo il fallimento della controllat­a dei tre comuni di Foppolo, Carona e Valleve, avvenuto a febbraio 2017
All’asta I beni della Brembo Super Ski sono all’asta dopo il fallimento della controllat­a dei tre comuni di Foppolo, Carona e Valleve, avvenuto a febbraio 2017

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