Pronti i pacchetti di Trenord con viaggi, collegamenti e skipass
Ma il Soccorso alpino avvisa gli escursionisti: il manto è discontinuo, poco consolidato e a rischio di distacchi
Le nevicate che sono attese nei prossimi giorni al di sopra degli 800 metri di altitudine invogliano al turismo bianco, anticipato rispetto alle festività natalizie e anche alle consuete date di apertura degli impianti. Per soddisfare le richieste in costante aumento, tornano le proposte di treni, navette e skipass ideate da Trenord nei comprensori di
Aprica, Valmalenco, Montecampione e Pontedilegno-Tonale.
L’offerta comprende il viaggio di andata e ritorno in treno da tutta la Lombardia alle stazioni più vicine ai comprensori, il servizio di navetta dedicato e disponibile su prenotazione verso gli impianti e un voucher valido per lo skipass. Le offerte prevedono anche sconti speciali sul noleggio di attrezzature, l’utilizzo di punti di ristoro e strutture ricettive.
I pacchetti speciali saranno utilizzabili dal 7 dicembre al 13 aprile e sono acquistabili a partire dal 28 novembre dal sito e dalla app di Trenord. L’offerta per la Valmalenco comprende il viaggio da tutta la Lombardia alla stazione di
Sondrio, la navetta per raggiungere gli impianti del comprensorio Valmalenco Ski Area e Alpe Palù e un voucher per ritirare lo skipass. Il costo è di 50 euro per una giornata e di 78 euro per due. Stesso prezzo se la destinazione è Aprica. A Montecampione si potrà trascorrere solo una giornata sugli sci: la proposta prevede il viaggio a Pianca
muno, la navetta per il raggiungimento dell’area sciistica e il voucher a 34 euro. Altra meta è il comprensorio di Pontedilegno-Tonale: l’arrivo è alla stazione di Edolo e il costo è di 47 euro per una giornata, 85 euro per due e di 116 euro per tre.
Ma neve non significa solo divertimento. Il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico raccomanda prudenza e buon senso, ribadendo le regole per evitare pericoli e incidenti. «Sebbene il fascino del paesaggio solleciti l’attività escursionistica — si legge in una nota del Cnas lombardo — per apprezzarne l’incanto bisogna ricordare che il manto nevoso può presentare numerose criticità, richiede un’analisi attenta e un’oculata preparazione delle escursioni. Per muoversi in sicurezza bisogna avere il giusto equipaggiamento e una preparazione adeguata, in particolare occorre avere con sé e anche sapere utilizzare i dispositivi di soccorso Artva, pala e sonda”.
Le nevicate recenti sono state oggetto di una rotazione dei venti da nord e questo ha favorito accumuli e lastroni al di sotto delle creste e dorsali, in canali e avvallamenti. Il manto è, quindi, discontinuo e poco consolidato. Pertanto il rischio è che si possano staccare spontaneamente o cedere al passaggio di un singolo sciatore o escursionista.