Un tris d’assi Gadd con Blicher e Hemmer
Il Druso di Ranica, giovedì, calerà un tris d’assi con il concerto di Blicher, Hemmer e Gadd (alle 22, apertura porte alle 20.30, ingresso 30 euro in cassa, 25 in prevendita). La star della serata sarà Steve Gadd, 74 anni, batterista americano dalla fama internazionale, inserito dalla rivista Rolling Stone nella classifica dei 50 migliori tutti i tempi.
Ad accompagnarlo saranno Michael Blicher, sassofonista, vincitore di due Grammy Award, e Dan Hemmer, tra i suonatori di organo hammond più apprezzati al mondo. I tre musicisti, nel 2014, hanno unito le forze per celebrare il loro amore comune per il soul e il jazz e la fusion, suonando in oltre 50 concerti e pubblicando due album live. Il loro primo disco, con i loro nomi nel titolo, Blicher Hemmer Gadd è stato registrato dal vivo cinque anni fa, mentre l’ultimo, Omara, è frutto del tour dell’anno scorso in Australia, Thailandia, Hong Kong e Giappone.
Discendente da parte di mamma da una famiglia palermitana, Gadd ha esordito esibendosi nei locali di tip tap. Dopo gli studi alla Manhattan School è tornato nella sua città, Rochester, iniziando una collaborazione con il grande trombettista Dizzy Gillespie. Poi ha passato tre anni nell’esercito americano, continuando gli studi e perfezionandosi. Negli anni ‘70 ha lasciato New York per cominciare la carriera da professionista. Grazie alla capacità di dare musicalità e corpo a diversi stili è diventato tra i più richiesti session man: ha suonato per Eric Clapton, Paul McCartney, Paul Simon, Joe Cocker, James Taylor, Michael
Petrucciani, The Manhattan Transfer e perfino Frank Sinatra. In Italia ha portato il suo drumming negli album di Pino Daniele Ferryboat e Schizzechea with Love. Chick Corea diceva: «Ogni batterista vorrebbe suonare come Steve Gadd perché la sua tecnica è perfetta». Per il suo talento, è stato paragonato a colleghi passati alla storia, come Ginger Baker dei Cream, Ian Paice dei Deep Purple e John Bonham dei Led Zeppelin.
Il batterista ha inoltre partecipato alla realizzazione di brani che hanno fatto la storia della musica da The Leprechaun con Corea a Aja con gli Steely Dan, da Fifty ways to leave your lover con Paul Simon. Pioniere dei video didattici, ha iniziato a pubblicarli in rete nella prima metà degli anni ’80.
A comporre gran parte dei pezzi del trio è Blicher che trova la sua ispirazione viaggiando da New Orleans a Nashville, dall’Asia all’Africa occidentale. I brani sono carichi di energia, passione e creatività e saranno eseguiti lasciando molto spazio all’improvvisazione e al virtuosismo di ogni musicista.
Soul, jazz e fusion I tre musicisti, nel 2014, hanno suonato in oltre 50 concerti e pubblicato due album