Pedoni e veicoli Pasticcio stradale sotto la ruota
Sotto la ruota panoramica, la viabilità è ancora da rodare. La segnaletica verticale per chi è al volante è già stata aggiornata, ma non ci sono accorgimenti per chi passeggia a piedi, oltre al presidio dei vigili.
Viabilità da rodare, sotto la ruota panoramica che ha già diviso la città. Promossa o bocciata? Estetica a parte, c’è qualcosa da aggiustare in termini di traffico. A ridosso dell’apertura, i pedoni transitano nella corsia ricavata per le automobili. Ieri due vigili, in pettorina fluo, hanno speso la giornata vegliando sui flussi in piazza Matteotti (nella foto sotto). Due i compiti da portare a termine: deviare le macchine, a velocità ridotta, e soprattutto richiamare i passanti per evitare incidenti. La segnaletica verticale per chi è al volante è già stata aggiornata, ma non risultano ancora accorgimenti per chi passeggia a piedi, oltre al presidio organizzato dalla polizia locale, chiamata a dirigere folle meno disciplinate della scolaresca media e catalizzate dallo smartphone. Il fatto è che la nuova carreggiata, delimitata nel corso del pomeriggio con coni e nastro biancorosso, scorre esattamente fra il municipio e la piazzola della ruota, dove ci sono la biglietteria e code di clienti o curiosi: concentrati, e contorti, per fotografare l’attrazione del momento. L’unico senso di percorrenza consentito va dal viale verso via XX Settembre: sotto Palazzo Frizzoni, le macchine possono anche svoltare, attraverso uno stretto varco nel nastro, in direzione di via Crispi. Da questo lato, c’è spazio per camminare senza invadere l’asfalto, basta avere un poco di attenzione. Ma sull’altro fronte, quello delle vetrine dello shopping, il tragitto è meno immediato: si può allungare il giro oppure, scelta più frequente e pericolosa, superare i blocchi antiterrorismo per poi riattraversare, senza strisce, la microbretella.