Contro la Dinamo senza Zapata
L’Atalanta a San Siro contro la Dinamo. Ultima chance Ilicic e Malinovskyi pronti, ma Zapata è ancora fuori
L’Atalanta scende in campo stasera a San Siro ( fischio d’inizio alle 21) contro la Dinamo Zagabria. «È una gara da vincere facendo affidamento su chi gioca dall’inizio, ma pure su chi entra nel corso del match», dice Gian Piero Gasperini (nella foto). Il dilemma riguarda la formazione: Ilicic e Malinovskyi sono disponibilissimi, mentre Zapata è ancora nella lista dei non convocati.
Facendo l’occhiolino alla Coppa Davis di tennis appena finita in archivio, l’Atalanta «serve per rimanere nel match». Tradotto, contro la Dinamo Zagabria (fischio d’inizio alle 21 a San Siro) i nerazzurri dovranno vincere per continuare a sperare negli ottavi di finale di Champions League. Augurandosi contemporaneamente che il Manchester City non sia in vena di regali natalizi anticipati, perché in caso di vittoria dello Shakhtar all’Etihad Stadium, anche i tre punti contro i croati servirebbero a poco se non a puntare al terzo posto e, quindi, all’Europa League. Che potrebbe restare un traguardo a portata di mano pure con un pareggio con i croati.
«Abbiamo solo un risultato — spiega Gian Piero Gasperini — e lo possiamo ottenere sfoggiando una grande prestazione, sotto tutti gli aspetti. Ovviamente anche a livello difensivo. È una gara da vincere facendo affidamento su chi gioca dall’inizio, ma pure su chi entra nel corso del match. Molto spesso è la panchina che determina i tre punti. All’andata abbiamo disputato la peggior partita della mia gestione qui a Bergamo. Ora l’Atalanta è migliore».
Il dilemma riguarda la formazione. Perché l’emergenza legata a infortuni e squalificati vissuta prima della sfida con la Juventus (superata alla grande per quanto riguarda il gioco, meno per il risultato) è scomparsa, ma non del tutto. Josip Ilicic e Ruslan Malinovskyi sono disponibilissimi, mentre Duvàn Zapata è ancora nella lista dei non convocati («Non è guarito», taglia corto Gasperini).
Insomma, l’allenatore può mostrare i muscoli, ma non troppo. Anche perché sarà necessario mettere in campo dell’astuzia. Non avere fretta di andare in rete per non rischiare contropiedi micidiali, come quello subìto contro lo Shakhtar alla seconda giornata e che ha rimandato i nerazzurri a Zingonia con zero punti. Il risultato che probabilmente ha pesato di più nell’economia della Champions League.
L’atteggiamento dell’Atalanta, a tratti spregiudicato, non crea problemi a uno che di mestiere fa il difensore di lungo corso come Rafael Toloi. Anzi. «Contro la Dinamo dovremo stare attenti — la spiegazione del brasiliano —. Tutti i ragazzi del reparto arretrato hanno le qualità per giocare con questo stile, che piace. L’importante è guadagnare i tre punti, noi siamo pronti».
«Con questa, Zapata sarà mancato per nove partite, Ilicic è stato assente in tre occasioni. Malinovskyi e Muriel hanno avuto dei forfait. Qualunque squadra, se togli giocatori di questo valore, ne risente — continua Gian Piero Gasperini —. La Dinamo Zagabria due mesi fa è stata bravissima a non farci mai giocare, producendo un pressing altissimo. Non siamo mai stati in grado di trovare delle soluzioni se non saltuariamente. Credo che a San Siro sarà un’altra gara, e noi dovremo essere capaci di adattarci a qualsiasi loro atteggiamento. Siamo preparati e abbiamo l’obbligo di dare risposte ben diverse rispetto a quelle di Zagabria. Non so come imposteranno il match, se decideranno di stare coperti. Quello che è certo è che anche loro devono fare punti per continuare a sperare».
❞ È una gara da vincere anche con chi entrerà. Molto spesso è la panchina a portare i tre punti Gian Piero Gasperini allenatore