Stazione mobile per la Polstrada
È attrezzato come furgone mobile e dotato di bilance wireless
Con bilance wireless cercherà i tir con peso eccessivo.
Sull’autostrada dei tir e delle logistiche arriva un nuovo ufficio mobile della polizia stradale per i controlli ai bisonti del traffico. È la novità più importante del furgone attrezzato e ipertecnologico donato da Brebemi alla Polstrada per effettuare in sicurezza alcoltest ed esami per l’abuso di stupefacenti ma soprattutto per verificare il peso dei camion e del loro carico.
Il mezzo, in dotazione al comando di Chiari che ha competenza sull’autostrada, è stato consegnato ieri nella sede operativa dell’A35 a Fara Olivana. Erano presenti il presidente di Brebemi Francesco Bettoni e il dirigente della Polstrada di Brescia Barbara Barra insieme al nuovo comandante del distaccamento di Chiari Gianpaolo Pescali che sostituisce il promosso Sergio Motterlini.
«Per noi — spiega Bettoni — questa iniziativa significa dare con convinzione un ulteriore contributo a migliorare la prevenzione sulla nostra autostrada». Il nuovo mezzo è un Fiat Ducato 2.3 L2H2 alimentato a gasolio e allestito come ufficio mobile. L’investimento è stato di circa 60 mila euro, cui va aggiunto il costo dell’allestimento tecnologico.
«È uno strumento operativo efficacissimo — aggiunge Barra —. La nostra attività lungo questa arteria è aumentata in maniera esponenziale di pari passo del traffico. Disporre di un ufficio mobile come questo per il monitoraggio dei comportamenti a rischio è fondamentale. Il furgone sarà utilizzato prevalentemente per i controlli ai mezzi commerciali. Permetterà agli agenti di operare in situazioni di sicurezza e avrà tutti gli strumenti di contrasto per poter garantire una guida sicura». «Non avremo più persone a piedi a bordo strada — spiega il direttore tecnico di Brebemi Giuseppe Mastroviti —: le verifiche saranno fatte nel furgone in sicurezza e nel rispetto della privacy».
La novità principale dell’ufficio mobile, al momento un unicum a livello lombardo, sono 4 bilance wireless a pedana che consentiranno di pesare i tir ai semiassi verificando gli eventuali sovraccarichi. «Il superamento dei limiti di massa — precisa Barra — è uno dei problemi più significativi sulla strada per i veicoli commerciali e fa sì che in fase di frenata o sterzata non rispondano come si deve. Per non parlare poi dei pericoli di sovraccarico sui cavalcavia».
Grazie a Brebemi la Stradale già dall’anno scorso ha iniziato un’altra attività di controllo sull’A35. La società, infatti, ha fornito un’auto civetta che viene impiegata per reprimere l’uso dei cellulari alla guida. «La prima causa di incidenti stradale è la guida distratta — chiarisce Barra —. L’utilizzo dell’auto civetta sta dando grandi risultati e permette di creare un deterrente per i guidatori che sanno che siamo sempre presenti».