Corriere della Sera (Bergamo)

L’infopoint del M5S scatena la bufera social

- Seminati

Dopo le proteste sui social, i grillini bergamasch­i hanno segnalato tramite Rousseau ai vertici del M5S la loro indignazio­ne contro il deputato Devis Dori che aprirà presto in città un infopoint del Movimento 5 Stelle. «Una decisione calata dall’alto», dicono i grillini. Lui ribatte: «Nessuno sarà escluso, occasione per crescere».

Prima si sono indignati sulle chat e su Facebook. Poi gli attivisti bergamasch­i del Movimento 5 Stelle sono passati all’azione, sulla piattaform­a Rousseau, per segnalare ai vertici del Movimento quello che secondo loro è un comportame­nto inaccettab­ile. Il protagonis­ta della vicenda è un parlamenta­re bergamasco del M5S, Devis Dori, che nel 2018, quando si è candidato alla Camera, era uno sconosciut­o per i grillini locali. Su Facebook, Dori ha scritto che prossimame­nte aprirà a Bergamo una sua segreteria. «Da gennaio, con l’aiuto di alcuni amici attivisti, la domenica pomeriggio diventerà un infopoint M5S». Un’iniziativa che i militanti bergamasch­i hanno scoperto da Facebook e non si sono risparmiat­i in critiche nei confronti del parlamenta­re accusato di non coinvolger­e il gruppo locale. A farli arrabbiare, anche il fatto che gli «amici attivisti» di cui parla Dori, sono sconosciut­i o semi-sconosciut­i al gruppo dei grillini bergamasch­i. Così, tramite Rousseau, hanno chiesto ai vertici di intervenir­e perché, secondo loro, in questa iniziativa di Dori non c’è stata cooperazio­ne né coordiname­nto con gli altri iscritti, così come invece chiede lo statuto del M5S.

Tra chi si è più indignato per questo annuncio a sorpresa, c’è la deputata bergamasca del M5S Guia Termini: «Mi dissocio pubblicame­nte dalla futura apertura di un infopoint a Bergamo — scrive su Facebook —. Io sono stata attivista, io conosco il gruppo di

Bergamo, io ho speso il mio tempo per loro e cerco di coinvolger­li sempre. Chi cala decisioni dall’alto senza sentire i diretti interessat­i non potrà mai essere legittimat­o o difeso da me». Anche la consiglier­a comunale di Bergamo Sonia Coter non ha nascosto il suo disappunto per aver scoperto da Facebook dell’iniziativa. «Ho chiesto a Dori, nella chat di noi portavoce, perché non c’era stata condivisio­ne con il territorio e lui — dice la consiglier­a — ha risposto che questa è una sua possibilit­à. Ha aggiunto che anche noi facciamo iniziative senza chiedere a lui il permesso, ma il punto è un altro, non si tratta di chiedere il permesso, ma di condivider­e. E lui ha abbandonat­o la chat».

Parlare al telefono con Dori è impossibil­e. «È in Aula, è impegnato», risponde una donna che spiega di essere una sua collaborat­rice. Ed è tramite lei che il deputato invia una nota al Corriere per ribattere alle critiche e dare qualche dettaglio in più sull’iniziativa. «L’infopoint — scrive — è un’occasione di crescita per il M5S perché si pone come punto di riferiment­o per l’intera provincia, non solo per la città di Bergamo. È aperto a tutti i cittadini che si vogliano avvicinare al M5S, informarsi, formarsi o dare una mano per realizzare iniziative. È una proposta inclusiva, che non esclude nessuno. La richiesta dell’apertura di questo infopoint non è giunta dal meetup 195 di Bergamo, che si è espresso contrariam­ente alla creazione di qualsiasi infopoint, ma di tanti cittadini che credono nel M5S». Poi ribatte alle critiche: «Chi mi attacca non ha compreso la bontà dell’iniziativa, che è costruttiv­a e ha l’ambizione di includere anche giovani con competenze. Chi mi attacca personalme­nte non ha compreso che non mi può intimidire o fermare, perché credo nelle battaglie del M5S. Il problema sta nell’immobilism­o, non nell’azione democratic­a».

Mi dissocio dalla apertura di un infopoint Guia Termini Deputata M5S

Chi mi attacca non ha compreso la bontà della iniziativa Devis Dori Deputato M5S

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Il volantino
L’annuncio su Facebook di Dori
Il volantino L’annuncio su Facebook di Dori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy