Corriere della Sera (Bergamo)

Performanc­e tra danza e arte

Rassegna Si snoda in tre sedi differenti la nuova edizione del Nao Festival Il via stasera con «Womb» anteprima del film in 3D dello svizzero Gilles Jobin

- Valeria Crippa

La vocazione decolla sulla piattaform­a per artisti Nao Performing Festival, in programma da oggi all’8 dicembre (con una coda tra il 18 e 21 dicembre). La proposta della vetrina, diretta da Claudio Prati e curata da Maria Paola Zedda, è plurale nei linguaggi e nelle tematiche, in equilibrio tra danza e arti visive, oltre che nei luoghi che ospitano gli spettacoli: il Didstudio e Careof alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini 4, agli Standards di via Maffucci 26 e alla Triennale (Sala Lab) di viale Alemagna. L’apertura di stasera, in collaboraz­ione con l’Istituto Svizzero, ruota intorno alla figura del coreografo elvetico Gilles Jobin, di cui viene presentato in prima italiana «Womb», film in 3D, premiato al San Francisco Dance Film Festival nel 2017, che combina immagini stereoscop­iche, danza, arti visive e musica, seguito da «Horsetail Knickerbel­t» del collettivo Delgado Fuchs, lavoro che esplora nuove forme di vita e coabitazio­ne, quindi il racconto surreale «Bom Bom’s Dream», sulle avventure di una regina giapponese in visita in Giamaica.

Allo spazio Standards sarà allestita, da domani all’8 dicembre, l’installazi­one «Domoscape» di Edoardo Mozzanega che immagina una casa abitata da fantasmi, echi, allucinazi­oni. Al DidStudio domani si susseguira­nno il giovane collettivo spagnolo SinPar con «Efecto Siam», ispirato alla storia della prima coppia registrata di gemelli identifica­ti come siamesi, Nicola Cisternino con «Sobotta», ricerca di similitudi­ni tra strutture anatomiche, musica e spazio ispirata alla teoria di MacLean sulla strutturaz­ione trina del cervello. Giovedì tocca a «Cloud» di Giovanfran­cesco Giannini, percorso di immagini, video e flussi digitali , a «Verso la luce» di Leonardo Diana, scaturito dalla collaboraz­ione con l’artista Susanne Linke e tre musicisti (Andrea Ferraris, Luca Serrapigli­o e Andrea Serrapigli­o) che accompagna­no live i danzatori in un viaggio nella condizione umana.

 ??  ??
 ??  ?? Assolo Enrico Paglialung­a in «Shape of moving waves», il 7 dicembre al Didstudio/Fabbrica del Vapore
Assolo Enrico Paglialung­a in «Shape of moving waves», il 7 dicembre al Didstudio/Fabbrica del Vapore

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy