Zapata a rischio anche per lo Shakhtar
Un caso le condizioni del bomber atalantino: «è guarito», ma non si sente pronto
Duvan Zapata, rientrato lunedì dalle cure in Spagna, è a rischio per la gara contro lo Shakhtar di mercoledì prossimo. La sfida in Ucraina è decisiva per l’Atalanta: servono i tre punti (e sperare che la Dinamo non vinca contro il City) per qualificarsi agli ottavi di Champions. Scontato il forfait dell’attaccante colombiano, clinicamente guarito dal guaio all’adduttore, per la sfida con il Verona di sabato.
A questo punto anche la trasferta — decisiva per il proseguo in Champions dell’Atalanta — in Ucraina di mercoledì prossimo, per Duvan Zapata (nella foto, alla serata del Gran Galà del Calcio), è a forte rischio. Perché il giocatore ha cominciato la seconda fase del programma di fisioterapia in Spagna con Carlos Alberto Pedrosa, sotto la supervisione dello staff nerazzurro, ma in campo non si è visto. Quasi impossibile che il colombiano sia a disposizione per lo Shakhtar anche immaginandosi che oggi (ipotesi remota) ricominci a lavorare con il gruppo. In pratica, il sudamericano non si allena da oltre un mese e, oltre il problema da superare, c’è molta ruggine da togliere. A maggior ragione, considerato il fisico possente. Problema (lesione all’adduttore) che clinicamente è risolto. Sia per i medici a Zingonia, sia per il super ortopedico Ramon Cugat, che ha visitato l’attaccante a Barcellona durante il soggiorno iberico. Ma il guaio persiste perché Zapata continua a sentire fastidio al muscolo. Sensazione che sembrerebbe aver portato il fisioterapista Pedrosa ad assecondare il rientro slow del colombiano. Una situazione digerita a fatica (comprensibilmente) sia dallo staff tecnico, che si trova da 10 gare a non avere il capocannoniere della scorsa stagione, sia dalla dirigenza che ha ai box (più a lungo del previsto) l’acquisto record della storia del club (24 milioni). Come lui, al momento, sono fermi de Roon e Kjaer. I due soffrono, rispettivamente, di un fastidio al ginocchio e di un affaticamento muscolare. Per loro la gara con il Verona è in dubbio.