Treviglio alla svolta viabilistica
Treviglio, traffico più fluido in viale Piave: obiettivo senso unico
L’ultimo passo, propedeutico alla rivoluzione definitiva, sarà introdotto gradualmente, fino alla prossima primavera: per chi percorrerà viale Piave, tratto debole e molto trafficato della circonvallazione di Treviglio, non sarà più possibile svoltare a sinistra per imboccare le varie vie laterali, ma solo a destra. Una scelta che il Comune impone (e che è già obbligatoria al semaforo all’incrocio con via De Gasperi per chi arriva dall’ex Baslini), per rendere più fluido il traffico. Dopodiché, anche grazie al nuovo piccolo rondò all’intersezione con via Locatelli, l’ultimo obiettivo sarà rendere a senso unico tutta la circonvallazione esterna.
Treviglio prepara l’obbligo di svolta a destra su tutte le intersezioni di viale Piave, l’arteria stradale più congestionata della città. Una scelta viabilistica, quella dell’amministrazione comunale, per rendere la strada più scorrevole e sicura. Per questo, pensando anche a quanto accade nelle grandi città, come Milano, la svolta a sinistra per imboccare le laterali del viale non sarà più consentita. È l’ultimo atto del piano di interventi nato dopo lo studio sul traffico commissionato dal Comune: il documento ha evidenziato che senza un alleggerimento preliminare della viabilità a sud del centro di Treviglio, il senso unico per tutta la circonvallazione non sarebbe sostenibile.
Non è un caso che nel 2019 ci siano stati interventi su tutti gli incroci che interessano viale Piave. In fase di conclusione, per esempio, i lavori di riqualificazione della rotatoria di largo Lamarmora, all’altezza dell’ex Foro Boario, mentre era terminata a fine settembre la sostituzione del semaforo con un piccolo rondò all’intersezione con via Locatelli. Non è stato possibile invece adottare la stessa soluzione all’incrocio di viale De Gasperi (l’asse che porta alla stazione centrale) dove, a inizio ottobre, è rimasto il semaforo ma sono state ridisegnate le corsie. Mentre è stata pensata in connessione alla viabilità di viale Piave anche la rotatoria realizzata e aperta dopo l’estate sulla rampa del cavalcavia di via Lodi, al servizio della nuova area commerciale dell’ex Baslini. Un mosaico di interventi che sarà completato nei prossimi mesi, anche con la nuova cartellonistica prevista nel piano per la riduzione degli incidenti (416 mila euro, con un contributo della Regione al 50%).
«Il primo passo per ripensare viale Piave — ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano — è stato il divieto di transito ai mezzi pesanti. La messa in sicurezza della rotatoria esistente e la creazione di quelle nuove ha comportato un investimento di circa 600 mila euro. Oggi in giunta porteremo il nuovo piano contro gli incidenti, che diventerà realtà a partire da marzo». Per viale Piave è prevista la nuova segnaletica che uniformerà le svolte a destra. «Questo sarà possibile — illustra il tecnico comunale Alberto Bani — proprio grazie alla rotatoria all’incrocio con via Locatelli, che è situata a metà strada. La svolta a sinistra, infatti, comporta l’interruzione di due flussi di traffico e richiede mediamente tre volte il tempo di quella a destra». In questa logica, provenendo dall’ex Baslini, dopo il rifacimento del semaforo di viale De Gasperi già ora non è più consentita la svolta verso il centro. E in primavera seguirà un analogo divieto di svolta in via D’Azeglio mentre è già previsto l’obbligo di svolta a destra in immissione su viale Piave da via Dalmazia. Sull’altro senso di marcia invece è appena stata emanata l’ordinanza della polizia locale che rende a senso unico via De Amicis con entrata da viale Piave e uscita sulla rotatoria di largo Lamarmora. Anche qui sarà previsto il divieto di svolta a sinistra nelle prossime settimane.
Il calendario Interventi graduali sui singoli tratti: da via Dalmazia a via De Gasperi
Sicurezza Previsti anche nuovi cartelli anti incidenti: 416 mila euro, l’aiuto della Regione