Capannoni meno estesi ma alti fino a 18 metri
Via libera alle aziende che chiedevano soffitti più alti in base alle nuove esigenze. Critica la Lega
Caravaggio, via libera alle aziende per costruire nuovi capannoni con un’altezza fino a 18 metri. È stata approvata ieri sera in consiglio comunale la variante al Pgt. La modifica era stata chiesta dal consorzio dei proprietari di via Panizzardo. La scelta sarà compensata con una riduzione dell’estensione degli edifici.
Caravaggio aumenta l’altezza dei capannoni e sblocca la zona industriale ferma da quindici anni. Nel Consiglio comunale di ieri sera è stata approvata la variante al Pgt, il documento urbanistico della città, in cui è stata accolta l’osservazione per portare a 18 metri l’altezza degli edifici produttivi.
«A proporre la modifica — spiega il sindaco Claudio Bolandrini — è il consorzio dei proprietari di via Panizzardo. È l’area produttiva che da più di un decennio aspetta degli insediamenti. Rispetto a quando è stata pensata, le esigenze del mercato sono cambiate.
❞ Oggi servono quelle misure. Le compenseremo riducendo le superfici e con più verde Claudio Bolandrini Sindaco
Oggi i nuovi magazzini robotizzati sono previsti molto alti. Lo vediamo anche con le logistiche che stanno sorgendo lungo Brebemi. Negare questo cambiamento vorrebbe dire condannare via Panizzardo a rimanere deserta: sarebbe punitivo per chi per molti anni ha pagato tasse su terreni a destinazione produttiva». Proprio un anno fa il consorzio aveva annunciato di aver siglato un pre contratto per l’occupazione di circa 200mila dei 440mila metri quadrati dell’area ma di aver necessità della variante per chiudere il contratto. Il cliente finale sarebbe la Faster, multinazionale metalmeccanica in procinto di traslocare da Rivolta d’Adda.
«Compensiamo le maggiori altezze concesse con una riduzione dell’estensione dei capannoni — dice ancora Bolandrini —. La nuova zona industriale sarà più verde. Abbiamo comunque previsto che per rispetto allo skyline della città i capannoni possano essere più alti verso la Rivoltana, lontano dall’abitato, e più bassi nel punto più vicino».
Proprio lo skyline è entrato nel mirino della Lega che ha contestato l’effetto che la norma sulle altezza avrà su viale
Europa Unita dove il campo da calcio è già destinato a diventare area produttiva e il Comune lo ha inserito nel piano delle alienazione. Il campo fa gola a delle aziende confinanti che lo utilizzerebbero per espandersi. «Non ce l’abbiamo con le aziende — chiarisce Giuseppe Prevedini, capogruppo leghista — ma si creerebbe un caso rispetto alla zona produttiva circostante che non potrà sfruttare le stesse altezze. Dobbiamo poi considerare l’impatto visivo che un capannone alto 18 metri avrebbe sulla strada».