Viveva nel pollaio Trovato morto

Aveva 54 anni, un solo polmone e dopo tanto tempo per strada abitava in una baracca di legno lungo la ferrovia nel Parco Ovest. Qualche notte fa era arrivato in ospedale lamentando problemi di tosse ma poi se n’era andato. Lo hanno trovato morto ieri mattina.

Aveva 54 anni e un polmone solo, viveva in un pollaio con quattro galline. Lo hanno trovato morto sei giorni prima di Natale nella baracca di legno appoggiata alla massicciata della ferrovia. Pochi dubbi sulla morte: aveva un fisico debilitato dalle malattie, da qualche problema di alcol e dalla difficoltà della vita che conduceva. Il cartello all’inizio del sentiero annuncia che ci si trova nel «parco Bergamo Ovest, oasi di biodiversità e luogo per imparare a osservare e ascoltare». Il sentiero termina sul terrapieno che fa da confine con il Villaggio degli Sposi, e contro il quale è addossata una lunga fila di orti e piccole baracche. In quella verde ( foto) viveva da tre anni Jerzy Hubert Szumnik, polacco, arrivato lì dopo una decina d’anni per strada e all’Opera Pia Bonomelli. «Gli ho concesso di fare un pollaio sul pezzo di terra di mia proprietà e lui ci ha costruito la baracca», racconta Bruno Mazzoleni, 80 anni. È stato lui a trovarlo ieri alle 10: «Il cancellino era chiuso con il catenaccio interno e la porta della baracca aperta, mi è sembrato di vedere dei piedi e sono andato a vedere». Il polacco si scaldava con una stufetta a gasolio e tirava avanti con lavoretti in nero: andava a chiamarlo chi aveva bisogno di lavori di idraulica o di verniciatura. Alle 2 della notte fra martedì e mercoledì era arrivato al pronto soccorso del Papa Giovanni lamentando problemi di tosse ma se n’era andato prima di farsi visitare. La vita difficile e le conseguenze del tumore per il quale alcuni anni fa gli era stato asportato un polmone alla fine l’hanno avuta vinta, stroncandolo nel buio e nel freddo della sua baracca. ( f.p.)