Quasi 39 mila visitatori a Palazzo Creberg
La Fondazione Credito Bergamasco rende noti i dati relativi al 2019: sono stati 38.968 i visitatori a Palazzo Creberg, 174 le visite guidate, 15 mila i cataloghi distribuiti, il tutto gratuitamente. Ad attrarre il pubblico sono state le mostre, le attività culturali e gli spettacoli organizzati con Antiche Contrade. Al centro delle attività ci sono state, accanto all’arte e alla cultura, la solidarietà, la ricerca medica e scientifica, l’educational: dei 234 interventi attivati sul territorio, il 76 per cento sono stati, infatti, a scopo benefico. Nello storico palazzo sono state prodotte e realizzate otto esposizioni: da Gianni Grimaldi a Francesco Betti, da Mario Sironi alla mostra «Lo specchio della città» con 18 ritratti dell’Ottocento e Novecento in collaborazione con l’Accademia Carrara che ha svelato la sua collezione nascosta. Tra questi, il ritratto di Bice Presti di Giacomo Trécourt e quello del marito Giovanni, di Francesco Coghetti. L’attenzione all’arte è stata espressa anche attraverso il restauro di 10 capolavori: sono esposte, nella sala del Consiglio, al primo piano, le opere di Simone Peterzano e di Palma il Giovane. Ma la Fondazione ha riportato all’originario splendore anche le tele di Vermiglio, Francesco Bassano, Leandro Bassano e Paolo Pagani. I dipinti, al termine dell’attività espositiva e divulgativa, sono stati restituiti alle comunità di appartenenza. Sono 90 i restauri effettuati in un decennio: si conta di arrivare a 100 entro il primo semestre del 2021. Le attività della fondazione sono anche uscite da Palazzo Creberg, promuovendo 12 mostre sul territorio bergamasco, milanese e veronese, per un totale di 14.200 visitatori e la distribuzione di 6 mila cataloghi.