Vandali, danni al presepe
Doppio raid vandalico, a Martinengo. La notte di Natale è stato preso di mira il presepe accanto alla chiesa parrocchiale. La notte successiva, gli alberi degli studenti.
Durante la notte di Natale hanno devastato il presepe, in quella successiva se la sono presa invece con gli alberi addobbati per le feste: un doppio raid vandalico a Martinengo. La prima a venir presa di mira è stata la Natività allestita dai volontari della Protezione civile a fianco della chiesa parrocchiale. Qui la mattina i primi passanti, recandosi a messa, hanno visto lo scempio: i manichini utilizzati per le figure del presepe svestiti e smontati, le sagome con gli animali fatte a pezzi. Un danneggiamento che ha colpito tutta la comunità e che il sindaco Mario Seghezzi ha stigmatizzato duramente. «È stato — scrive il primo cittadino sulla sua pagina Facebook — un atto ignobile che ferisce la serenità, la magia e il calore del Natale. Mi auguro solo che l’ignoranza e la poca furbizia di questi tre ragazzi (visto che l’atto vandalico si è verificato sotto le telecamere di videosorveglianza) non superino la loro intelligenza. Pertanto auspico che, oggi, nel giorno di Natale, ricompongano il presepe». Il presepe è stato poi ricomposto ma non pare che siano stati gli autori del danneggiamento a riparare il danno. Anzi la notte tra il 25 e ieri il paese ha subito nuovi vandalismi. Ad essere stati presi di mira questa volta gli alberi di Natale decorati dagli studenti delle scuole sotto i portici. Le decorazioni dei bambini sono state strappate e buttate per strada. «Oggi alla riapertura degli uffici comunali — spiega Seghezzi — acquisiremo i filmati delle telecamere. Dopodiché chi ha sbagliato pagherà».