Gori, in forse il viaggio ad Hammamet per Craxi E frena sul patto Pd-M5s
Gori, in forse il viaggio a Hammamet
Il 19 gennaio saranno vent’anni dalla morte di Bettino Craxi e sono centinaia le persone che hanno deciso di omaggiarlo, prenotando la trasferta ad Hammamet, dove è sepolto e ha passato gli ultimi anni della vita. Tra loro, anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che, però, è in dubbio a causa di una «complicazione famigliare». L’adesione all’iniziativa promossa dalla Fondazione Craxi è coerente con quanto espresso negli ultimi giorni. In un articolo scritto per il Foglio, Gori aveva spiegato il debito di riconoscenza nei confronti del leader socialista.
C’è anche Giorgio Gori tra le centinaia di persone che hanno prenotato la trasferta ad Hammamet per commemorare Bettino Craxi nei 20 anni dalla morte, il 19 gennaio. Il sindaco di Bergamo però non è certo di essere in Tunisia per l’appuntamento di domenica: «Avevo prenotato ma ho una complicazione familiare», spiega. In ogni caso, l’adesione all’iniziativa della Fondazione Craxi (che annuncia la presenza ad Hammamet di un migliaio di persone, di cui 30 parlamentari di quasi tutti i partiti), è coerente con le prese di posizione degli ultimi giorni. In un articolo sul
Foglio, Gori ( foto sopra) ha dettagliato il debito di riconoscenza politica dell’attuale riformismo italiano, in particolare nell’area cui appartiene il sindaco all’interno del Pd, nei confronti del leader socialista ( foto sotto). Chiaramente, non tutti gli aderenti al Pd bergamasco si ritrovano in questa visione, ma Gori nel rivendicare le radici politiche di un’area — e della sua storia personale — gioca anche la partita del proprio posizionamento nel Pd del futuro. Ieri, durante il seminario del Pd a Contigliano (Rieti), il sindaco è tornato a mettere in discussione l’alleanza strutturale con il M5S («Dobbiamo farlo portando loro un po’ di qua, e non andare noi un po’ di là»). Il risultato elettorale in Emilia Romagna dirà se e quale futuro avrà la leadership di Nicola Zingaretti. E se invece ci saranno spazi per progetti alternativi, con figure come quella di Gori al comando. (s.b.)