Variante di Verdello in due lotti
L’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi spiega che per sbloccare la tangenziale di Verdello sta prendendo quota l’ipotesi di dividere l’opera in lotti. Era stato il consigliere regionale del M5S, Dario Violi, a chiedere tempi certi per l’infrastruttura ritenuta indispensabile per fluidificare la viabilità tra nord e sud della provincia, ma più volte slittata. «La Regione — dice la Terzi — ha stanziato 9,8 milioni di euro su 11 milioni, soldi che sono disponibili». Ora si sta pensando di realizzare una progettazione unica, ma dividendo i lavori in due lotti, in modo da impiegare subito le risorse disponibili. «L’aggiudicazione della gara per i lavori — spiega l’assessore Terzi — dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2021».
Per sbloccare la tangenziale di Verdello prende quota la divisione dell’opera in lotti. Lo assicura l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi rispondendo all’interrogazione del pentastellato Dario Violi che chiede tempi certi per l’infrastruttura ritenuta indispensabile per fluidificare la viabilità tra nord e sud della provincia, ma più volte slittata. «La Regione — dice la Terzi — ha stanziato 9,8 milioni di euro su 11 milioni, soldi che sono disponibili. A marzo 2019, nel ridefinire il quadro dei costi, l’opera è lievitata di 2,5 milioni arrivando 13,8 a causa di alcune voci come quella degli espropri, non certo per l’applicazione del prezzario regionale che anzi li conterrebbe. L’idea è ora quella di realizzare una progettazione unica, ma dividendo i lavori in due lotti, in modo da impiegare subito le risorse disponibili». Una proposta lanciata a ottobre dal nuovo sindaco di Verdello Fabio Mossali che prevederebbe un primo lotto dal nord del paese fino a via Adua per scaricare il traffico sulla Francesca in attesa del secondo tratto che lo riporti sulla Ss42 verso sud. «Chiuso l’iter — continua la Terzi — e approvato il progetto definitivo, l’aggiudicazione della gara per i lavori dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2021».
Rassicurazioni che non bastano a Violi: «La copertura economica c’è — spiega il consigliere —. I fondi sono stati stanziati e gli accordi sono stati chiusi due anni fa. È indecente che tutto sia ancora fermo. Chiedo che non si vada oltre il 2020 con l’avvio dei lavori».
Sulla stessa linea anche il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella: «La tangenziale di Verdello — spiega — è un’opera necessaria che il territorio attende da troppo tempo. La Regione ha annunciato la sua realizzazione ormai più di due anni fa. Crediamo ci siano tutte le condizioni perché si arrivi ad aprire i cantieri nel più breve tempo possibile».
Interviene anche il parlamentare di Cambiamo! Alessandro Sorte, che nel 2017 nelle vesti di assessore regionale reperì i primi finanziamenti. «Bene Terzi e Comune di Verdello sulla Tangenziale — dice — ora occorre procedere spediti. Spacchettare in due lotti l’opera è l’unica soluzione possibile per risolvere positivamente questa vicenda».
«Difficile che si riesca a comprimere i tempi e arrivare all’appalto prima del 2021 — precisa pero’ il sindaco Mossali che il 20 gennaio depositerà la documentazione per integrare la Via (la Valutazione di impatto ambientale, ndr) —. È positivo comunque uscire dall’empasse». In questo quadro la notizia positiva è che lo studio del traffico che il Comune ha commissionato e finora mancava registra che Verdello è attraversato in media da 17 mila veicoli al giorno con punte fino a 25 mila. Dati lontani dai 3540 mila di cui spesso si è favoleggiato, ma che confermano la validità della progettazione sin qui realizzata che prevede una tangenziale in grado di sopportare 20 mila veicoli al giorno.
I numeri Verdello è attraversato in media da 17 mila veicoli al giorno, con punte fino a 25 mila