«Restate a casa Verrò io da voi» La cantante in diretta streaming su Facebook
«La musica non si ferma». È il motto di Francesca Michielin in questo periodo di allerta Coronavirus e rinvio di concerti. La cantante di Bassano del Grappa era attesa stasera al Serraglio, ma l’emergenza sanitaria di questi giorni le ha imposto un cambio di programma: il live si farà, ma a porte chiuse alle Officine Meccaniche, e sarà trasmesso in diretta streaming dalle 21 sulla pagina Facebook della stessa Michielin. Che commenta: «Per chi fa il mio lavoro è un momento tosto, ma data la situazione è giusto ridurre la nostra socialità. Non si può essere egoisti, anche noi giovani che siamo meno a rischio dobbiamo pensare alla salute degli anziani e dei soggetti più fragili. Si tratta di responsabilità sociale, io non sono uscita nemmeno per il mio compleanno». Era l’altro ieri, il 25 febbraio: festeggiapezzo «in isolamento», ha scritto su Instagram la neo25enne Francesca, di stanza a Milano. «Mia madre voleva tornassi a casa, ma è meglio stare dove si è. Per fortuna ora sono in sala prove a fare ciò che mi piace».
L’Urban Orchestral Set di stasera, com’è stato chiamato, ruoterà attorno alla sua voce accompagnata da pianoforte, quintetto d’archi e percussioni. Ospiti, i Coma_Cose per la presentazione di «Riserva naturale», singolo inciso dal duo con Michielin che farà parte di «Feat», quarto disco della cantante interamente composto da «featuring» (collaborazioni) e in uscita il 13 marzo. «Arrivavo da un disco, «2640», che era un po’ la mia carta d’identità, in cui mi ero espressa anche come cantautrice. Questo progetto, invece, mette al centro l’incontro tra stili diversi, ma non posso anticipare nulla». Nell’era dei social le informazioni vanno centellinate, servono contenuti da divulgare uno a uno per tenere alta l’attenzione. Al momento quel che si sa di «Feat» riguarda gli altri due singoli già diffusi, «Gange», con il rapper Shiva, e «Cheyenne», con il produttore Charlie Charles. E domani sarà la volta della succitata «Riserva naturale», «canzone», spiega Michielin, «che esprime la mia condizione di persona cresciuta sulla pedementi montana veneta, vicino alla natura, e poi approdata non senza difficoltà in un contesto urbano». E precisa: «Milano mi dà tanto, ma non avere il mio giardino mi manca».
Fan di Björk e Marguerite Yourcenar, alle spalle il trionfo a «X Factor» del 2011 e un secondo posto a Sanremo nel 2016 con «Nessun grado di separazione», Michielin sarà al Carroponte il prossimo 20 settembre. Un annetto fa ha firmato la colonna sonora jazz di «A Cup of Coffee with Marilyn», cortometraggio sul mancato incontro tra Oriana Fallaci e la diva Monroe. E due settimane fa è tornata all’Ariston, dove per la serata delle cover del Festival ha interpretato con Levante e Maria Antonietta «Si può dare di più» di Morandi, Tozzi, Ruggeri. «C’è bisogno di più presenza femminile in tutti i contesti: solo così le bambine di oggi potranno credere, un domani, di poter realizzare i loro sogni e quindi perseguirli, di qualunque tipo essi siano».
Urban Orchestral Set Il live a porte chiuse si terrà alle Officine Meccaniche Ospiti i Coma_Cose