Papa Giovanni Stasi positiva
I casi sono 423, cinquantuno in più del giorno prima Per Maria Beatrice Stasi i primi sintomi domenica Gori: siamo tosti, dall’emergenza si esce tutti insieme
Lavora da casa la direttrice generale dell’ospedale Papa Giovanni Maria Beatrice Stasi: anche lei è risultata positiva al coronavirus.
Più 51 in un giorno: continuano a salire i numeri dei contagiati per il coronavirus in provincia di Bergamo. Il totale dei casi positivi di ieri era a quota 423: un incremento che contiene comunque una nota positiva, perché è molto inferiore a quello dei giorni precedenti. È salito anche il totale delle vittime, cresciute da 13 a 17.
All’elenco dei contagiati si aggiunge anche la direttrice generale dell’ospedale Papa Giovanni Maria Beatrice Stasi. La dirigente ha cominciato ad avvertire i primi sintomi domenica, lunedì ha deciso di rimanere a casa effettuando il tampone e martedì ha avuto il responso positivo al contagio. «Ma sta bene, è al proprio domicilio e da lì continua a lavorare incessantemente», ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera che ha dato la notizia ieri nel corso della consueta conferenza stampa.
Al Papa Giovanni si trova anche il piccolo di tre settimane che era stato trasferito da Alzano nei giorni scorsi dopo essere stato trovato positivo al tampone. L’ultimo bollettino dice che «le condizioni del piccolo ricoverato sono buone, respira spontaneamente e i parametri sono buoni e stabili. Rimane ricoverato in isolamento nel reparto di Patologia neonatale».
Il totale delle persone decedute è salito dai 13 di martedì ai 17 di ieri: sono 5 a Nembro, 2 ad Alzano a Villa di Serio e ad Albino (dove abitava la più anziana delle vittime bergamasche: 93 anni), mentre gli altri sono di Bergamo, Brusaporto, Gandino, Cene, Sorisole e Romano (dove viveva il più giovane, di 66 anni). I Comuni in cui è presente il contagio sono 116. In cima alla classifica anche stavolta c’è la Val Seriana, con Nembro che ha 60 contagiati, Alzano 27, Albino 17 e Villa di Serio con 15. Anche se in Val Brembana ci sono numeri molti alti a Zogno, con un totale di 26 casi positivi. Bergamo è a 39.
Tra i contagiati, come ha annunciato lui stesso nei giorni scorsi, c’è anche il sindaco di Nembro Claudio Cancelli, che è stato chiamato ieri dal suo collega di Bergamo Giorgio Gori: «Gli ho telefonato esprimendo la nostra disponibilità a dare una mano per qualunque necessità. Ai miei concittadini — ha proseguito Gori — dico di non allarmarsi, di seguire le disposizioni e le protezioni che ci arrivano dagli esperti ma di continuare a vivere la città. Noi abbiamo colto questo momento per potenziare ulteriormente i servizi a favore degli anziani e delle persone fragili. Questa situazione si supera tutti insieme, facendo leva sul nostro senso civico e sul nostro amore per la città. Al governo chiediamo di pensare a misure di sostegno delle imprese e dell’occupazione. Siamo bergamaschi, gente tosta, e torneremo più forti di prima».
Val Brembana Al di fuori della zona di Nembro c’è un alto numero di contagiati a Zogno: sono 26