Raddoppiate le vittime
Siamo a 623. Si abbassa l’età dei deceduti
Da 22 a 43 deceduti e da 537 a 623 contagiati. La zona più colpita è quella della Valle Seriana: Nembro ha 71 positivi (come Bergamo), Alzano 35.
Il contagio da coronavirus in Bergamasca, non solo continua ad allargarsi (da 537 a 623 positivi e da 22 a 43 vittime), ma ora si manifesta in modo più insistente con due fenomeni ulteriori. Uno è l’ulteriore balzo dei casi di persone positive a Bergamo città, passati da 54 a 71; il giorno prima erano saliti da 39 a 54.
L’altro riguarda i decessi: la fascia d’età più colpita resta quella dai 75 ai 90 anni e oltre, ma sono morti anche quattro sessantenni. Ad Albino un uomo di 62 anni, a Scanzorosciate e Torre Boldone altri due uomini di 66 anni, e a Romano di Lombardia ancora un uomo, di 67 anni. Dai soli dati non è possibile sapere se avessero patologie pregresse.
Comunque, l’età inferiore alla media colpisce ed è un tema. Più volte, erano stati chiesti chiarimenti sul caso di Ivo Cilesi, il pedagogista esperto di cure non farmacologiche contro l’Alzheimer morto a 61 anni, all’ospedale di Parma. Viveva a Cene, ma si trovava a Salsomaggiore dove abita la compagna, che escludeva patologie pregresse. Non ne era a conoscenza, probabilmente. Giovedì, il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro ha chiarito che «è un decesso avvenuto nel quadro che coinvolge persone con polipatologie».
Dall’ultimo bollettino, Nembro rimane il comune più colpito, con 74 contagiati. Ad Alzano, l’altro comune della bassa Val Seriana sotto la lente, sono rimasti 35. Ad Albino sono 27, a Villa di Serio 20, a Seriate 14, a Torre Boldone 9, come a Gazzaniga, a Fiorano 7. I dati confermano che l’attenzione per forza di cose resta alta anche in Valle Brembana, in particolare a Zogno, con 32 casi. A San Giovanni Bianco sono 10. Non sono a quei livelli, ma anche nella Bassa ci sono stati dei casi di contagio: 9 a Treviglio e Romano, e 7 a Dalmine.
Anche per numero di persone morte con il coronavirus, Nembro è il territorio più colpito, con 7 decessi. Ad Albino sono stati 4, ad Alzano 3, 2 a Bergamo, Pradalunga, San Giovanni Bianco, Villa di Serio, Seriate e Torre Boldone. Questi sono i dati del bollettino della Regione che potrebbe non aver ancora incluso altri casi. Come, in ipotesi, un anziano di Osio Sotto. Fuori dal Palace Hotel, dove i carabinieri dell’esercito sono pronti per l’eventuale istituzione della zona rossa a Nembro e Albino, passa un residente che si chiede se siano qui per l’emergenza coronavirus. «Stanotte alle 5 è morto il papà anziano della mia vicina di casa. A mia moglie ha detto di stare a distanza. Pensiamo che c’entri qualcosa il coronavirus».
A proposito di carabinieri. Due del Nucleo operativo e radiomobile di Treviglio sono in quarantena. Un uomo di Treviglio che avevano soccorso è risultato positivo. Non subito. La pattuglia era intervenuta domenica 1° marzo, perché la persona non dava notizie alla famiglia. I carabinieri sono riusciti a risalire a dove abitava: aveva la febbre, hanno chiamato il 118. All’ospedale di Treviglio l’hanno sottoposto al tampone. Il primo esito è stato negativo. Il paziente, però, non migliorava. È stato sottoposto a un secondo tampone. Stavolta il risultato è stato positivo. Per precauzione, l’Arma ha disposto che i due carabinieri rimangano a casa in quarantena.