Intesa: con Ubi nuovo credito per 30 miliardi
L’istituto guidato da Messina: nascerà banca dei territori, assunzioni per 2500 giovani
È arrivata ieri, in una giornata borsistica terrificante (con entrambi i titoli in profondo rosso, Ubi a -12,54% chiusura a 2,763 e Intesa Sanpaolo che ha fatto segnare -11,49% chiusura a 1,75 euro) la notizia di alcuni dettagli del piano allo studio dell’istituto guidato da Carlo Messina, in caso di successo dell’offerta di scambio su Ubi. Le iniziative andrebbero a «mitigare» aspetti oggetto di perplessità fin dall’annuncio dell’operazione, il 17 febbraio. Tra le misure «per il territorio» che Intesa conterebbe di mettere in atto figura l’istituzione di «Consigli del Territorio», cabine di regia per coordinare interventi formati da esponenti della banca e personalità di spicco del tessuto locale. Si prevede la creazione di 4 direzioni regionali a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari, ciascuna con una rete di circa 300400 filiali a elevata autonomia creditizia e gestionale, con facoltà di credito fino a 50 milioni per ogni responsabile di direzione regionale, autonomia di spesa e di gestione delle risorse. Con il nuovo gruppo sarebbero previste ulteriori erogazioni di credito per 10 miliardi di euro l’anno nel triennio 2021-2023 per un totale di 30 miliardi, interventi per il sociale raddoppiati e l’assunzione di 2.500 giovani. Non verrebbe esclusa, inoltre, la valorizzazione del brand Ubi Banca nei territori di riferimento se, in seguito a un’analisi di gradimento rivolta ai clienti, dovesse risultare migliore di Intesa. La situazione di emergenza da coronavirus potrebbe rientrare tra le «clausole Mac (material adverse change)» inserite abitualmente nei prospetti per consentire alle societa’ di fare marcia indietro in caso di condizioni di mercato sfavorevoli e imprevedibili, ma non sembrerebbe essere questo l’intendimento di Intesa. Intanto è atteso il parere del cda di Ubi sull’offerta depositata da Intesa lo scorso venerdì in Consob. E con quello si attende anche il pronunciamento del Sindacato Azionisti di sponda bresciana.(D.T.)