Carcere, le mogli in pacifico sit-in
Le mogli dei detenuti a Bergamo si stanno organizzando per una manifestazione pacifica: «Con mascherine e distanza di sicurezza, per far sentire che ci siamo. Dentro, c’è tensione».
«La domanda più frequente è: come si trasmette il virus?». Il direttore generale dell’Ats, Massimo Giupponi, ha una squadra al call center allestito per il coronavirus che risponde a ogni tipo di dubbio. E paura. Se l’emergenza sanitaria è al primo posto, quella psicologica non viene sottovalutata. Ora, con un protocollo, a supportare l’Ats c’è l’associazione EMDR. Si compone di psicologici specializzati in traumi da stress e ha già avuto a che fare con emergenze, come il terremoto dell’Aquila, solo per citarne una. «La nostra preoccupazione è fornire consigli semplici per gestire questo momento di paura — sempre
Giupponi —. Per le persone verrà diffuso un manifesto, una sorta di mappa per affrontare in autonomia questo momento. Inoltre, abbiamo attivato un supporto psicologico per i nostri operatori che ogni giorno si sentono raccontare storie e fatiche». Tra i consigli, i bimbi non vanno privati delle loro attività e va detta loro la verità. Per tutti, oltre che seguire le indicazioni sanitarie, mantenere il più possibile la regolarità del sonno, stare con le persone che fanno rasserenare e non temere di provare paura: «È una reazione normale — è nel decalogo —, parlare delle emozioni può aiutare a sentirsi meglio».