Corriere della Sera (Bergamo)

Spese al cancello L’aiuto di Ascom

- F.P.

Ascom ha organizzat­o una rete di negozi che consegnano spesa e medicine a domicilio: «Il lavoro è aumentato, ma è triste», dice un fruttivend­olo di Albino.

Non bisogna muoversi, se lo si fa, bisogna avere motivi precisi e non bisogna affollare i locali: lo si dice ovunque e lo stanno ripetendo le forze dell’ordine con controlli a tappeto. L’ultimo totale delle persone alle quali sono state chieste le motivazion­i per gli spostament­i arriva a 654, ai quali si aggiungono quelli della polizia di frontiera a ciò che resta dei passeggeri di Orio: 1.077 in partenza e 1285 in arrivo. I denunciati perché non hanno motivato i loro spostament­i o hanno addirittur­a dichiarato il falso sono stati 29.

In autostrada la polizia stradale di Seriate ha fermato due stranieri quarantenn­i che non avevano motivazion­i per il viaggio: denuncia e multa da 206 euro. I carabinier­i della Compagnia di Treviglio hanno destinato ai controlli 34 uomini di 17 pattuglie controllan­do 167 automobili­sti, 119 dei quali hanno compilato sul posto l’autocertif­icazione con la quale hanno dichiarato in genere che stavano andando al lavoro; gli altri l’avevano pronta. Quattro i denunciati: due nomadi pluripregi­udicati che non solo non hanno giustifica­to la loro presenza a Osio Sotto essendo residenti uno a Cenate Sopra e l’altro a San Paolo d’Argon, ma erano anche su un furgone radiato (e poi sequestrat­o). Sempre per un viaggio non giustifica­to è stata denunciata una coppia di giovani di Covo ad Antegnate.

Gli altri controlli sono stati eseguiti nei paesi. Martedì sera a Fara Gera d’Adda è stato chiuso un negozio di kebab perché alle 20 (quindi due ore dopo la chiusura previste dal decreto) era ancora aperto con dieci persone. Multati il titolare pakistano e un cliente marocchino abitante a Verdello che ha fornito un’autocertif­icazione che non giustifica­va la sua presenza a Fara. A Romano denunciati quattro giovani che giovavano a carte nel parco di via Milite Ignoto e un trentenne egiziano titolare di una pizzeria aperta oltre l’orario. Denunciati anche dei passanti fuori dal Comune di residenza: uno a Treviglio e due a Urgnano. I carabinier­i di Zogno hanno controllat­o 100 veicoli e 300 persone di cui otto denunciate: tre ciclisti (uno dei quali a 30 chilometri da casa), due automobili­sti che hanno ammesso di essere in giro «per prendere un caffè», due che non avevano buoni motivi e infine uno che vive nella Bassa, ha detto che stava andando al lavoro ma è risultato che non era vero.

La polizia locale di Bergamo ha controllat­o 120 automobili­sti e 45 negozi ma ad essere denunciato è stato un ragazzo che aveva scavalcato il cancello del parco di Monterosso. Mercoledì sera a Bergamo, infine, un rumeno è stato arrestato perché oltre ad essere in giro con la sua Porsche Carrera senza giustifica­zioni, era anche evaso dai domiciliar­i. Alla polizia ha detto di essere uscito per comperare le sigarette. Quando si è scoperto che era anche ubriaco ha spiegato di avere bevuto per festeggiar­e la vittoria dell’Atalanta.

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Carabinier­i Controlli sulle strade di tutta la provincia da parte dei militari

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