Corriere della Sera (Bergamo)

Passerella di corso Como La riapertura dopo il «flop»

Panche, fiori, luci colorate: finito il restyling chiesto e finanziato da Diesel

- di Giovanna Maria Fagnani

La passerella dello shopping rinasce con panche, fiori e luci colorate. Vista l’emergenza sanitaria e l’appello a restare in casa, ancora pochi hanno notato che via Capelli, la rampa pedonale che da corso Como, porta a piazza Gae Aulenti, da qualche giorno, ha riaperto al pubblico. L’inaugurazi­one del nuovo arredo urbano era in programma una settimana fa, ma poi l’epidemia l’ha rinviata a data da destinarsi. Il cantiere, partito a giugno, ha cambiato il volto della via, rendendola più elegante e facile da percorrere, anche per chi si sposta in carrozzina.

Prima lunghi parapetti separavano la parte centrale dalle laterali, scoraggian­do l’accesso ai negozi e facendola percepire come un mero passaggio per raggiunger­e Porta Nuova. Oggi, invece, i parapetti hanno lasciato il posto a sedute e fioriere, che invitano a passeggiar­e con calma e a fermarsi davanti alle vetrine. E, si spera, anche ad entrare nei negozi. Il restyling, chiesto dai negozianti, è stato voluto da Renzo Rosso, stilista, fondatore e azionista di Diesel e altri marchi di moda e finanziato dalla stessa società. «La passerella non sarà più usata solo come passaggio, ma come luogo di aggregazio­ne e migliore vivibilità dell’area: si potrà sostare, lavorare, divertirsi e fare shopping» aveva annunciato Rosso, all’avvio del cantiere. L’imprendito­re, del resto, era stato tra i primi a scommetter­e su Porta Nuova con il gruppo Diesel che lì ha ben sette vetrine. E, nel 2018, si è offerto di rimediare a sue spese alle carenze del passaggio pedonale, a vantaggio di tutti i negozi. Ha regalato il progetto al Comune, che lo ha accettato ritenendol­o di interesse pubblico, e ha sostenuto tutte le spese di realizzazi­one. Si occuperà, poi anche della manutenzio­ne (quest’ultima anche assieme a Coima sgr, artefice dello sviluppo immobiliar­e di Porta Nuova e proprietar­ia di altri quattro spazi lungo la rampa). Per Palazzo Marino, insomma, l’ operazione è stata a costo zero.

«Avevamo bisogno di una viabilità pedonale più agevole. Da imprendito­re, ho certamente guardato al lato pratico, visto che il progetto faciliterà l’accesso alle attività commercial­i, ma abbiamo deciso di finanziarl­o direttamen­te e donarlo al Comune anche per supportarl­o nel migliorame­nto urbano dell’area, quindi anche in un’ottica di responsabi­lità sociale d’impresa» aveva spiegato il manager. Del resto, le lacune del percorso pedonale — aperto nel 2012 — erano state evidenziat­e, oltre che dai negozianti, anche da una relazione redatta dai tecnici comunali. «A oggi si presenta come un puro spazio di transito» scrivevano nella relazione, attribuend­o il problema ai parapetti che lasciavano spazi esigui per accedere ai percorsi laterali. Il restyling ha inserito anche nuovi colori: prima erano grigi sia la pavimentaz­ione che i parapetti in acciaio. Oggi i tocchi di nero e marrone dati dalle sedie con gli inserti in legno e dalle fioriere rendono la passerella più elegante. In attesa che anche le luci (nuove e colorate) si riaccendan­o ad accogliere i passanti.

 ??  ?? Porta Nuova Il nuovo volto della stradina tra corso Como e piazza Aulenti. La sua conformazi­one aveva scatenato le proteste dei commercian­ti (foto Piaggesi)
Porta Nuova Il nuovo volto della stradina tra corso Como e piazza Aulenti. La sua conformazi­one aveva scatenato le proteste dei commercian­ti (foto Piaggesi)

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