Corriere della Sera (Bergamo)

Riaccendia­mo la radio

In questo periodo di quarantena forzata è una (valida) alternativ­a a television­e e social Parola di Albertino, direttore artistico di m2o «L’amavo così tanto che le ho dedicato la vita»

- Raffaella Oliva

Èuno dei protagonis­ti della radiofonia italiana. Ha fatto la storia di Radio Deejay. Da un annetto è direttore artistico, oltre che conduttore, dell’emittente sorella di quest’ultima, m2o, focalizzat­a sulla musica dance in senso ampio: il palinsesto include tutto ciò che è ballabile, dall’elettronic­a al reggaeton all’hip hop. Non bastasse, da qualche settimana Albertino è sulla bocca di tutti per aver fatto la fortuna radiofonic­a di «Bando», brano della sedicenne spezzina Anna esploso prima su TikTok, social network cinese amato dai teenager, e poi diventato «instant hit», come si dice in gergo: al momento conta 7 milioni e mezzo di ascolti solo su Spotify.

«È proprio questa la missione di chi fa il mio mestiere», commenta lui, «scovare nuovi successi prima che siano tali. Di far sentire quelli già conclamati sono capaci tutti». E racconta: «È stata la stessa Anna a mandare un provino del pezzo a un mio collaborat­ore, l’ho messo su e ho pensato “è una bomba, voglio trasmetter­la sei volte al giorno!”. In tempi abbastanza recenti mi era accaduto con Ghali, era sconosciut­o quando iniziai a trasmetter­lo su Radio Deejay. Lì fu merito di una delle mie figlie, hanno 17 e 25 anni, le uso come test».

È il lavoro del dj radiofonic­o nell’era dei social: non puoi prescinder­e dai mezzi di comunicazi­one utilizzati dai più giovani. «Ma alla lunga la radio vince», sostiene Albertino. «I ragazzini la snobbano in favore delle piattaform­e digitali, convinti di sapere tutto. Ma arriva sempre l’età in cui realizzano che quelle piattaform­e danno un’illusione di libertà, ma in realtà sono regolate da algoritmi. E allomorato ra…». Parla da fan della radio, oltre che da profession­ista: fu nel ’78 che l’oggi 57enne Sabino Alberto Di Molfetta, fratello minore di quel Linus di cui sarebbe divenuto collega, mosse i primi passi a Radio Music, piccola emittente locale che Claudio Cecchetto avrebbe poi trasformat­o in Radio Deejay. «Avevo 17 anni, sul diario scrivevo solo titoli di canzoni, non mi staccavo mai dalla radio. Ero così innadi quella scatola da cui uscivano le voci che volli entrarci. Un incoscient­e: all’epoca quello del dj radiofonic­o non era nemmeno un mestiere, io mi ero presentato con una compilatio­n mixata — per così dire — con una piastra di registrazi­one a cassette». Di lì a breve l’esordio su Radio Deejay, dove negli anni 90 Albertino ha fatto scuola, portando il suo «Deejay Time» nelle discoteche e persino al Forum di Assago, dando spazio all’hip hop italiano quand’era ancora agli albori, creando neologismi quali «aribaderci!» e «piach», e personaggi di fantasia tramutatis­i in autentici tormentoni come Marco Ranzani, il ricco mobiliere brianzolo tutto preso dal denaro che ripeteva di continuo «Ooookey!» e «VaaaaBene!». «Raccontavo lo stereotipo dell’imprendito­re che sperpera soldi e ostenta ricchezza, una figura ancora molto attuale, che continua a vivere tra noi». E sull’avventura in m20 ai tempi del Coronaviru­s: «Spero che la nostra programmaz­ione musicale aiuti la gente a distrarsi, ma stiamo comunque mettendo a punto un decalogo su come comportars­i per limitare il rischio di contagio. Noi italiani non siamo forti con la disciplina, ma adesso è diventata necessaria».

Nuovi canali

«I ragazzini preferisco­no le piattaform­e digitali: sembrano libere ma sono solo algoritmi»

 ??  ?? Fenomeno La cantante Anna, scoperta da Albertino. Il suo brano «Bando» conta oltre 7 milioni di ascolti su Spotify
Fenomeno La cantante Anna, scoperta da Albertino. Il suo brano «Bando» conta oltre 7 milioni di ascolti su Spotify
 ??  ?? Veterano Albertino, 57 anni. Ha mosso i suoi primi passi quando ne aveva 17, a Radio Music, trasformat­a in seguito da Claudio Cecchetto in Radio Deejay
Veterano Albertino, 57 anni. Ha mosso i suoi primi passi quando ne aveva 17, a Radio Music, trasformat­a in seguito da Claudio Cecchetto in Radio Deejay

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