Anna Rigoni, il piano social e il cuore a Bergamo
Rigoni, ex allieva del Donizetti, al contest di musica classica «Difficile concentrarsi, il pensiero va sempre a Bergamo»
A Bergamo ha lasciato il cuore e il Conservatorio Donizetti, dove ha studiato, continua a seguirne i passi, essendo stata una delle sue allieve di maggior talento.
La pianista Anna Rigoni partecipa al contest, aperto dalla Società dei Concerti di Parma sui suoi canali social, «Open call for chamber music». A votare è il pubblico di Facebook. L’artista, 23 anni, di Camisano Vicentino, si avvicinata alla musica classica osservando la mamma, insegnante di piano. Fin da bambina la ammiravo, volevo essere come lei, impartiva lezioni a mia cugina e io mi intromettevo per gioco», ricorda Anna. A nove anni ha iniziato il suo percorso di studi, in prima media è entrata al Conservatorio di Vicenza, dove è stata seguita da Riccardo Zadra, diplomandosi con 10 e lode e menzione d’onore. A Bergamo, la pianista ha studiato dal 2016 fino allo scorso autunno con la professoressa Maria Grazia Bellocchio, ottenendo il diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti.
«È stato il periodo più imPartecipano portante nel mio percorso artistico, quello in cui ti trovi ad affrontare le prime vere difficoltà e capisci quanto davvero tieni alla musica», precisa l’ex allieva. Durante gli studi al «Donizetti» ha anche svolto l’Erasmus in Olanda, frequentando la classe di Naum Grubert al «Conservatorium Van Amsterdam», mentre oggi studia con il maestro Massimiliano Ferrati a Castelfranco Veneto. Negli anni ha anche vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali.
La gara per musicisti da camera è stata pensata per fornire una vetrina ai giovani interpreti e nuovi stimoli affinché non ci si adagi al silenzio. «Noi musicisti classici siamo abituati all’isolamento, già a gennaio mi ero messa in una sorta di quarantena personale per prepararmi a diverse audizioni che ora svolgerò sul web, la nostra routine non è stata stravolta — afferma l’artista che passa le giornate ad ampliare il suo repertorio —: ma la gravità della situazione pesa a livello creativo, rende difficile mettersi al piano e tenere la concentrazione. Il mio pensiero va di continuo a Bergamo, alla mia insegnante e alla nostra classe».
Per partecipare al contest ciascun artista o ensemble ha inviato un proprio video inedito, ovvero mai pubblicato su nessuna piattaforma, anche se già registrato, dalla durata massima di cinque minuti, dove esegue un brano, o parte di questo, del repertorio solistico. Anna ha scelto «Etude 11 pour les arpegès composés», l’undicesimo studio per arpeggi composti di Claude Debussy.
«Mi piace il carattere sognante del compositore francese, esponente dello stile impressionista, è capace di farci evadere, la sua è una melodia perfetta per la preoccupante situazione che stiamo vivendo nel mondo — spiega la Rigoni —. Debussy ci regala cinque preziosi minuti di pace e serenità, esplorando i diversi timbri del pianoforte».
al contest gli under 28 per la categoria solisti, mentre per la categoria da camera è richiesta un’età media di 30 anni. I video selezionati sono pubblicati, uno al giorno, sulla pagina Facebook della Società dei Concerti di Parma. Le tre esibizioni che riceveranno più like sul post della stessa saranno valutate da una giuria di musicisti di fama.
Si può esprimere il proprio giudizio fino al 20 aprile, mentre i risultati saranno pubblicati entro il 30. Il vincitore si aggiudicherà un concerto da realizzarsi nell’ambito della programmazione 2020-21 della Società. «Un buon augurio per esorcizzare la paura e per fa capire che andrà tutto bene e torneremo ad ascoltare la musica dal vivo», conclude.
❞ Il periodo di studio è stato il più importante per il mio percorso artistico, capisci quanto davvero tieni alla musica «Open call for chamber music» è organizzato dalla Società dei Concerti di Parma