La colletta dei Sikh e la raccolta dell’Aci
Dagli indiani 7 mila euro a ospedale e Protezione civile
La rete della solidarietà al tempo del Covid-19 coinvolge comunità, giovani imprenditori ed enti storicamente presenti sul territorio.
La comunità Sikh, che conta 10 mila fedeli nella Bergamasca, dona 5 mila euro all’ospedale Papa Giovanni XXIII, mille ciascuno a Protezione civile e Avis. «Ci sentiamo parte integrante della nazione — commenta Princedeep Singh, presidente dell’associazione Gurdwara Singh Sabha di Cortenuova —. È un dovere fare la nostra parte, c’è una mobilitazione a livello italiano». Le donazioni, sponsorizzate attraverso i canali social, si sono moltiplicate in pochi giorni. «È solo una prima tranche — continua il presidente —. Vogliamo continuare a raccogliere fondi».
Un supereroe rappresentato
❞ Ci stiamo prodigando in ogni modo. Abbiamo avuto un riscontro positivo anche dal supporto che stiamo offrendo con il nostro call center Giuseppe Navarini Rotary distretto 2042
di spalle, in piedi su una nuvola: i ragazzi di «Impulso» hanno creato una t-shirt, il ricavo dalla vendita, tolte le spese di produzione e spedizione, verrà devoluto alle strutture sanitarie bergamasche. È possibile acquistare le magliette online sul sito ecommerce.
Il club Aci, invece, stanzia 10 mila euro a sostegno dell’ospedale da campo allestito dagli alpini e 5 mila euro ciascuno alle associazioni di soccorso, Anpas e Croce Rossa di Bergamo.
La campagna «Motociclisti per l’ossigeno», lanciata da
Moto.it ha superato i 20 mila euro, impiegati per l’acquisto di 27 concentratori di ossigeno destinati ai comuni della Media Val Seriana. I macchinari possono essere usati per le terapie domestiche: «Nei casi in cui non siano immediatamente reperibili le bombole», dice il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi.
Grazie al progetto «Covid19 emergency», del Rotary Distretto 2042, sono già state consegnate mille mascherine ffp2, donate da Itema Group, al Comune di Bergamo, e altre 1.700 all’Ats, grazie al contributo di Comac. E mentre il club di Suzhou, in Cina, è pronto a inviare mascherine e tute protettive, 16 mila euro raccolti in Germania sono destinati al Policlinico di Ponte San Pietro. Gli aiuti arrivano anche dalla Svizzera: in Ticino sono stati donati 12 mila euro. «Ci stiamo prodigando in ogni modo — commenta il governatore del Rotary distretto 2042, Giuseppe Navarini —. Abbiamo ricevuto anche i primi apprezzamenti dai cittadini che hanno trovato un valido supporto nel call center Rotary Assistenza Covid-19. Siamo felici di sapere che il numero istituito, lo 02.8498.8498, stia aiutando tante persone».
Il ringraziamento arriva dal consigliere segretario dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale della Lombardia, Giovanni Malanchini: «Il materiale reperito dal Rotary, grazie anche al professore Alberto Barzanò, è importante per uscire insieme dall’emergenza».