Contributo regionale di 700 mila euro Priorità alla pista ciclabile per Casirate
Su quel tratto morì il 15enne travolto in bicicletta. Primo lotto già appaltato
Treviglio ha già le idee chiare su come destinare il contributo di 700 mila euro previsto da Regione Lombardia per riaprire i cantieri. Oggi in giunta saranno riviste le priorità nel piano delle opere pubbliche alla luce dello tsunami provocato dall’epidemia che si abbatterà presto anche sui conti del municipio. Difficilmente sarà possibile incassare gli oneri urbanizzativi del bilancio 2020 per 1.068.000 euro. Tra le priorità rimane il finanziamento della pista ciclabile verso Casirate: proprio facendo quel percorso nel maggio 2019 perse la vita Gabriele Raffa, 15 anni, falciato da un’auto mentre tornava in bici dal paese vicino. Pochi istanti prima dell’incidente, il ragazzo aveva avvisato gli amici, tramite un vocale su WhatsApp, che era in procinto di percorrere quel tratto: «Sono nel pezzo più brutto, devo passare in mezzo alla strada. Spero che non mi mettano sotto, se no addio vita».
Il progetto è stato diviso in due lotti e una parte del contributo andrà a coprire il costo del secondo che prevede la costruzione di un nuovo tratto.
«Il primo lotto — spiega il sindaco di Treviglio Juri Imeri —, che consiste nella riqualificazione di via Lodi, è ricompreso nel progetto di sicurezza urbana da 400 mila euro che abbiamo già appaltato e di cui stiamo cercando di far partire i cantieri». Il resto del contributo andrà poi spalmato su altre opere: il primo lotto di rifacimento dei serramenti della scuola elementare De Amicis, la manutenzione straordinaria degli alloggi del complesso Cappuccini in Zona Nord, la manutenzione al tetto delle scuole medie Cameroni, l’allargamento del cimitero con 100 nuovi loculi. Una mano al Comune dovrebbe arrivare dal rimborso dei danni provocati dalle trombe d’aria al palazzetto. «La società assicurativa — spiega Imeri — ha proposto un risarcimento di 600mila euro, ma noi riteniamo che debba essere più alto. Sono soldi che comunque andranno previsti per finanziare gli investimenti». Non ci dovrebbero essere impedimenti per la riqualificazione di piazza Cameroni e per la costruzione di una nuova palestra a servizio del Palafacchetti, opere in scomputo di oneri finanziate dalla società immobiliare proprietaria dell’ex area Baslini.