Chiusura campionati ma Champions salva L’Uefa ci pensa
L’Uefa contempla, per la prima volta, alla mancata chiusura dei campionati nazionali. Così se il calcio non dovesse ricominciare per il coronavirus, non verrà preso in considerazione il ranking, bensì solo la classifica e i meriti sportivi maturati prima della sospensione. Questo almeno per le squadre che poi andrebbero in Europa: di fatto l’Atalanta sarebbe quarta in graduatoria e accederebbe per la seconda stagione consecutiva alla Champions League. Una previsione che è certamente di buonsenso, considerando che la Roma è la prima avversaria ravvicinata, ma dista tre punti e ha lo scontro diretto a sfavore dopo le due vittorie andata e ritorno. Virtualmente le distanze sono quindi sei. Ciononostante l’idea della Lega di Serie A, a oggi, è di concludere il campionato. Così si legge anche nella decisione unanime di chiedere al Governo di decidere per tutti. Si vedrà, ma in questo momento la notizia è, appunto, che la Uefa non costringe più a completare l’annata a tutti i costi. C’è anche l’opportunità di terminare la stagione con dei playoff, ma sembra un evento di farraginosa organizzazione. Appare, quindi, un passo avanti per la chiusura anticipata. Non della Champions, perché i club potrebbero comunque disputarla nella seconda parte di agosto, sempre virus permettendo. L’Atalanta quindi potrebbe essere l’ultima a essere scesa in campo in Italia, ma anche la prima a ripartire (con Juventus e Napoli che devono giocare il ritorno con Lione e Barcellona).