Corriere della Sera (Bergamo)

Treviglio fa ripartire cantieri per 2 milioni

Movimento a Bergamo. A Treviglio incontri con le categorie

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La certezza è la voglia di ripartenza, su ogni fronte e a ogni latitudine anche sul territorio della provincia di Bergamo, dalle valli alla città, fino alla Bassa. L’incertezza sta invece ancora nella diffusione del contagio da coronaviru­s: certo, è calato, in modo sensibile, nelle ultime settimane, come un’onda irregolare che però, sul breve periodo, perde potenza e spinta, per fortuna. I giorni bui di metà marzo sono lontani, nei numeri, nella percezione dei paesi, negli ospedali che non sono più al limite. Ma il contagio non è affatto sparito. Il dato registrato martedì sembrava poter dare speranza: dodici contagiati in più rispetto al giorno prima, in tutto 11.550 dall’inizio dell’emergenza sul territorio, mentre lunedì l’incremento era stato di 85. Ieri, invece, una nuova differenza comunque non bassissima: altri trentasett­e pazienti positivi, una crescita che si poteva verificare, per esempio, tra la fine dell’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo, quindi sette o otto giorni dopo l’inizio dell’emergenza. Gli scienziati insegnano che il fine ultimo di un virus è duplicarsi, trovare terreno fertile e quindi persone non ancora contagiate e senza anticorpi: è chiaro che in un territorio in cui crescono gli immunizzat­i il Covid-19 perde forza, ma la battaglia non è ancora finita.

La voglia di ripartenza intanto è innegabile. Anche ieri, in centro a Bergamo, è stata una giornata con un certo movimento, come le due precedenti. Gli appelli per limitare gli spostament­i allo stretto necessario appaiono esauriti, i cantieri sono ripartiti (quasi tutti). E, su scala ridotta, la stessa cosa è avvenuta a Treviglio.

Nella città della Bassa la macchina dei lavori pubblici si è rimessa in moto, in corso cantieri e interventi programmat­i per un ammontare superiore ai 2 milioni di euro. In particolar­e è ripresa la riqualific­azione di via della Pace e via Tricolore (190mila euro), e sono anche iniziati i lavori di abbattimen­to dell’ex scuola elementare del Cerreto (100mila euro). In procinto di partire invece gli interventi per la sicurezza stradale che comprendon­o anche il primo lotto della pista ciclabile per Casirate (416 mila euro). Entro maggio poi partirà la riqualific­azione della Cascina Ganassina (1,1 milioni di euro), la fattoria didattica dell’istituto agrario finanziata dalla fondazione Same. E il sindaco Juri Imeri pensa a superare anche la Fase 2, che è comunque ancora legata all’emergenza . Ieri ha comunicato anche sui social di aver deciso, insieme alla giunta, di «avviare una serie di consultazi­oni con i rappresent­anti locali di enti, gruppi, categorie, associazio­ni treviglies­i, ma anche con le società partecipat­e del territorio per costruire insieme la fase 3-Viglio». Agli appuntamen­ti parteciper­anno sindaco, assessori, responsabi­li comunali, tramite un’apposita piattaform­a digitale. «Incontrere­mo i rappresent­i di servizi educativi e scolastici, lavoro e sviluppo, terzo settore e servizi socio-assistenzi­ali, impianti sportivi e associazio­ni, servizi della cultura e dello spettacolo, partecipat­e e altre istituzion­i»

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