A Zogno 600 esami Anticorpi nel 55%
È possibile che oggi l’Agenzia di tutela della salute di Bergamo renda pubblici i dati sull’andamento dei test sierologici iniziati il 23 aprile, con un focus specifico sui campioni di sangue prelevati ai cittadini di Zogno e di una serie di Comuni limitrofi a partire dal 4 maggio (la prima fase era stata in Val Seriana). Ma intanto emergono alcune indiscrezioni sui primi seicento campioni, in buona parte prelevati (agli zognesi) alla Clinica Quarenghi di San Pellegrino lunedì e martedì: la percentuale di residenti che ha sviluppato gli anticorpi neutralizzanti si aggirerebbe attorno al 55%. Cosa significa è sempre meglio ripeterlo, vista la confusione sul tema: più di un cittadino su cinque è entrato in contatto con il virus, a prescindere dai sintomi, che possono anche non esserci stati, con cui il Covid-19 si è manifestato. È questa l’unica indicazione che viene dai test sierologici, non ce ne sono altre: non a caso il programma della campagna epidemiologica di Regione Lombardia e Ats prevede che, ogni positivo all’esame sierologico, venga anche sottoposto al tampone, per rilevarne l’eventuale contagiosità. I dati e le percentuali che l’Ats potrebbe pubblicare oggi potrebbero anche discostarsi dal 55%, perché riguardano un numero di campioni più alto dei primi seicento. Ad Alzano, Nembro e Albino la positività ai sierologici aveva raggiunto il 61,9%.