Atteso un calo tra il 10 e il 25% «Pronte strategie di marketing»
Fa affidamento alla solidità della Bergamasca, Gianmaria Berziga, direttore generale del Gruppo Bonaldi. «Non ci aspettiamo cali eclatanti, anche se è impossibile fare previsioni. Dire oggi se la percentuale negativa sarà del 10 o del 15% è prematuro, confidiamo nel mercato». Ci sarà chi avrà voglia, con una pandemia in corso, di regalarsi un’auto nuova? «È quello che ci auguriamo possa avvenire, le occasioni non mancheranno — assicura Saul Mariani alla guida di Lario Bergauto — se il comparto dell’assistenza non è mai stato chiuso, adesso si riparte con il commerciale. Se saremo bravi, potremo contenere le perdite nell’ordine di un meno 25% di fatturato». Certo è che tutto il comparto dovrà mettere in campo promozioni convincenti. «Lanceremo spiega Mariani — un finanziamento con mini rate della durata di un anno al termine del quale il cliente potrà confermare l’acquisto con una rateizzazione più in linea con il valore del mezzo o restituirci l’auto». L’agevolazione all’acquisto è alla base anche della politica del Gruppo Bonaldi con soluzioni mirate che, aggiunge Berziga, «garantiscano anche nel futuro il valore del mezzo. Cambierà anche l’approccio verso il cliente, saremo noi ad andare da lui con soluzioni e offerte sulle piattaforme on line». Ma guardare al mercato, anche tedesco, significa valutare a più ampio raggio anche il comparto industriale e metalmeccanico che, nella componentistica dell’automotive, vede proprio la bergamasca come territorio produttivo di riferimento. «Un terzo di tutto l’export della componentistica made
in Bergamo — conclude Berziga — va in Germania e finisce montato su auto tedesche. Di fatto, per tutti si apre una nuova esperienza, dove comunque al primo posto mettiamo la salute dei nostri dipendenti e dei clienti con soluzioni ad hoc».