I cinema vanno in streaming contro la crisi
Film e documentari via web e incontri con i registi «Nonostante la riapertura l’estate sarà dura»
film, in più le regole per la sicurezza mettono in difficoltà il comparto: avere 200 spettatori, distanziati, al chiuso, significa ridurre del 30 per cento la capienza — spiega Michele Nolli, amministratore di Siec con Federico Micheli, esercenti del Capitol e del Gavazzeni —. Senza considerare la paura del pubblico che preferirà, di certo, godersi un film in un’arena estiva su una sedia, sotto le stelle, piuttosto che comodamente su una poltroncina ma con la paura del contagio».
I titoli
I titoli di qualità prevarranno su quelli commerciali. Si inizia con quattro film, comuni a tutte le sale: martedì «Favolacce», premiato a Berlino con l’Orso d’argento, dei Fratelli D’Innocenzo, che saranno intervistati da Paolo Mereghetti. Giovedì sarà proiettato «Tornare» di Cristina Comencini: la regista e la produttrice Cristiana Mainardi si racconteranno a Gianni Canova. Venerdì si assisterà a «La famosa invasione degli orsi in Sicilia« di Lorenzo Mattotti, intervistato insieme ad Antonio Albanese
da Gian Luca Farinelli. Alle 20 inizieranno i «live» con autori, produttori e attori, seguirà mezzora dopo lo streaming del rispettivo film.
Nella library di titoli ci saranno anche «Georgetown», debutto di Christoph Waltz dietro la macchina da presa, e «In viaggio verso un sogno», con Shia LaBeouf, di Tyler Nilson e Michael Schwartz. Saranno disponibili anche «Memorie di un assassino» diretto dal Premio Oscar Bong Joon-ho e «Villetta con ospiti» di Ivano De Matteo. Dalla Palestina arriverà Elia Suleiman, regista di «Il Paradiso probabilmente», e da Pechino Lulu Wang, con «The Farewell Una bugia buona». Altra commedia è «Criminali come noi» dell’argentino Sebastián Borensztein, mentre parla brasiliano «La vita invisibile di Eurídice Gusmão» di Karim Aïnouz. Chiudono il primo elenco «L’hotel degli amori smarriti» di Christophe Honoré, una sezione dedicata al maestro giapponese Ozu e le perle del cinema restaurato da Chaplin a Buster Keaton ai quali la Cineteca di Bologna lavora da decenni.
❞ Le sale in estate sono già in perdita per la scarsità di titoli. E le regole per la sicurezza costringono a ridurre la capienza del 30%. Senza contare la paura del contagio Michele Nolli Siec
Autonomia
Con #iorestoinsala ogni esercente sceglierà i film in autonomia. I cinema bergamaschi comunicheranno, attraverso i propri canali, la possibilità di acquistare i biglietti sui loro siti. Lo spettatore riceverà un codice che corrisponde al suo posto virtuale. Ogni sala avrà, quindi, un corrispettivo con lo stesso numero di posti. I film non saranno sempre disponibili, bensì saranno proposti con degli orari precisi in base alle fasce giornaliere e serali grazie a un accordo con My Movies.