Riaprono virtualmente Capitol, Auditorium, Gavazzeni a Seriate e Anteo a Treviglio
Mancherà l’effetto emotivo del buio in sala, a meno che qualcuno non decida di ricrearlo nel proprio ambiente domestico. Atmosfera a parte, 71 esercenti cinematografici per quasi 200 schermi in Italia lanciano l’iniziativa #iorestoinsala, un progetto che da martedì trasformerà il web in un vero cinema. L’incasso andrà tutto alle sale cittadine.
A Bergamo «riaprono» il Capitol e l’Auditorium, a Seriate il Gavazzeni, a Treviglio Anteo Spazio Cinema. Lo spettatore potrà visionare la programmazione della singola sala con i titoli scelti dall’esercente e decidere i film da vedere all’orario stabilito di «apertura». Si potranno proporre fino a un massimo di tre titoli per sala al giorno. Il biglietto per le prime visioni sarà di 7,90 euro, il costo minimo per vedere una pellicola sarà 3 euro. Ci saranno le prime, i grandi classici, documentari, incontri con i registi e opere che sono restate nei cinema pochi giorni prima della quarantena.
«Solo ripristinando la straordinaria relazione e il confronto diretto tra la sala e il suo pubblico potremo far sì che l’alchimia del cinema si riproduca — spiega Lionello Cerri, patron di Anteo e capofila del progetto —. Vogliamo esserci ora che le sale sono chiuse e anche dopo, quando riapriranno, permettendo al pubblico di rivedere in modo virtuale le pellicole che magari si è perso come esperienza fisica anche dopo 105 giorni dall’uscita». Sarà possibile, inoltre, rapportarsi agli altri spettatori in sala, fare amicizia, conversare con il vicino di poltrona e commentare il film in chat.
Quest’estate
Nonostante la riapertura, fissata dal 15 giugno, sia sempre più vicina, le condizioni la rendono difficile nel concreto. «Le sale in estate sono già in perdita per la scarsità di