Corriere della Sera (Bergamo)

Frane, a Rota tubi tranciati

Nuovi smottament­i: caduta massi sulla provincial­e della Val Brembana a San Giovanni Bianco, chiusa una corsia

- F.P.

Continuano le frane causate dalle continue piogge. Ieri sera un movimento franoso a Rota Imagna ha tranciato le condotte idriche. Caduta massi sulla provincial­e della Val Brembana.

Continua a piovere e continuano le frane. Dopo quelli di domenica, altri due allarmi sono scattati ieri sera. Il primo sulla provincial­e della Val Brembana fra San Pellegrino e San Giovanni Bianco: una caduta massi nei pressi della galleria Costone ha portato a chiudere una corsia della strada in direzione Bergamo. Il secondo a Rota Imagna, dove un fronte franoso lungo 70 metri in via Resegone ha tranciato di netto la condotta dell’acqua, lasciando senza approvvigi­onamento parte del paese. Continuano i lavori negli altri paesi. A Valgoglio la frana è caduta sulla strada che dalla frazione di Colarete porta a quella di Novazza, e che aveva tagliato i cavi elettrici al capoluogo e alla frazione. Dei generatori sono stati installati ieri mattina dall’Enel e dalla

Croce Blu di Gromo in attesa che venissero ripristina­ti i collegamen­ti, com’è avvenuto nel tardo pomeriggio. «Pochi minuti prima in quel posto si trovavano gli operai del Comune che pulivano i tombotti e un’auto è stata sfiorata dallo smottament­o», racconta il sindaco Angelo Bosatelli. Il materiale è ancora lì, soprattutt­o tre massi che rischiano di cadere. Si è deciso di non rimuovere niente fino alla bonifica. I problemi principali riguardano Novazza: «Non è isolata perché si può fare il giro dai Bani di Ardesio, ma è una strada talmente stretta che i mezzi pubblici non ci passano», continua il sindaco. Stamattina la situazione sarà analizzata insieme ai tecnici regionali. Due le frane cadute a Val Brembilla. «Anzi, quasi tre, c’è una situazione in località Bura che stiamo monitorand­o anche se la strada è aperta», spiega il sindaco Damiano Zambelli. Le due frane cadute sono quelle di 300 metri cubi sulla strada che porta alla frazione Laxolo e quella più grande di 500 metri cubi in via Garatena nella località Cadelfogli­a che ha isolato tre famiglie anche se si è riusciti a spostarne una al di qua dello smottament­o. In entrambi i casi il materiale caduto è stato rimosso nella giornata di ieri ma le strade non sono ancora state riaperte. I versanti sono ancora a rischio di frana, vista anche la pioggia che ha ricomincia­to a cadere ieri pomeriggio. Si sta quindi aspettando che la Provincia realizzi dei muri di contenimen­to, cosa che dovrebbe avvenire nel giro di un paio di giorni. Infine oggi a Capizzone saranno effettuati i lavori di rimozione della frana lunga 30 metri caduta su una strada privata in località Merlo in cui vive una famiglia di tre persone. La situazione è stata analizzata nel tardo pomeriggio di ieri con una riunione on line tra i presidenti delle Comunità montane e il prefetto Enrico Ricci.

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La frana caduta domenica sera a Valgoglio sulla strada che porta alla frazione Novazza subito dopo il passaggio di un’auto
Val Seriana La frana caduta domenica sera a Valgoglio sulla strada che porta alla frazione Novazza subito dopo il passaggio di un’auto

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