Corriere della Sera (Bergamo)

Sartori: Ilicic, Gomez e Zapata? Nessuno si muoverà

«Sono molti i calciatori che vorrebbero venire qui L’Atalanta in Champions? L’obiettivo è andare avanti»

- Losapio

Sembrano passati anni da Valencia-Atalanta, l’ultima partita prima del coronaviru­s, quando al Mestalla Josip Ilicic infilò quattro volte la porta avversaria, portando i bergamasch­i ai quarti di finale. E ora al partito di Gasperini, ovverosia di quelli che non vinceranno la Champions ma «non è sicuro», si iscrive anche il direttore dell’area tecnica Giovanni Sartori. «Non so se possiamo vincere — spiega il dirigente a Sky Sport — noi dobbiamo ripartire. Se non ci fosse stata quest’interruzio­ne saremmo arrivati in una condizione psico-fisica ottimale, lo dimostrano le annate del tecnico. Facciamo sempre finali travolgent­i. Cercheremo di passare il turno, l’obiettivo è di guardare avanti. La mentalità del nostro allenatore è fondamenta­le, al di là della proprietà e della dirigenza, per raggiunger­e questi obiettivi. Vuole sempre vincere e non si snatura. Continuità in Europa? L’appetito vien mangiando, abbiamo capito che in questi anni come sia una cosa bellissima. La nostra speranza è di arrivarci sempre, non sarà facile».

Non c’è solo il campo, perché Sartori risponde anche sul calciomerc­ato, dove conferma come per Pasalic ci sia una trattativa in corso, mentre per Tameze c’è un’opzione di obbligo per il riscatto a determinat­e condizioni (arrivare a otto presenze in totale) ma prima c’è la necessità di prolungare il prestito dal Nizza

per altre due settimane. «La lungimiran­za è non avere nessuno in scadenza, anzi avere contratti molto lunghi, compreso l’allenatore. Noi vorremmo continuare con questi giocatori. Per Tameze e Pasalic abbiamo già l’accordo con loro. Con il Chelsea stiamo cercando di riscattare il croato, per il francese parliamo con il Nizza per arrivare fino ad agosto, poi vedremo il da farsi».

E la questione cessioni? Probabilme­nte non ci saranno addii tra i tre tenori, cioè Gomez, Ilicic e Zapata, con la voglia di tenerli a Bergamo per le stagioni a venire. «È vero che noi abbiamo venduto tanto — prosegue Sartori a — però non vorrei che passasse inosservat­o che abbiamo investito tanto. Zapata è costato 24 milioni, vuol dire tanto. Però non è vero che se arriva l’offerta giusta, vendiamo. Il principio è cedere un pezzo o due della squadra, ma vendere per diventare più forti. I tre tenori credo che staranno a Bergamo per un po’ di tempo, è una convinzion­e ma anche una speranza. Credo che sia anche quella della proprietà. Ora qualsiasi giocatore viene molto volentieri. L’Atalanta è sulla bocca di tutti, per i risultati, per quello che stiamo facendo. Dirò di più, tutti vanno via mal volentieri».

Fronte mercato: nei giorni scorsi si è parlato di un presunto interessam­ento dell’Atalanta per Sebastiano Esposito che non trova conferme. L’idea è di prendere una seconda punta — come Brekalo, ma non è l’unico profilo seguito — che possa giocare anche da esterno. Continua a essere monitorato Nahuel Bustos. Castagne può finire al Leicester — 15 milioni di valutazion­e — in quel caso attenzione a Maehle del Genk.

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Il croato Mario Pasalic e, in basso, il belga Timothy Castagne
Mercato Il croato Mario Pasalic e, in basso, il belga Timothy Castagne

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