Sala del Trono: soffitti barocchi affrescati a rischio infiltrazioni
A Palazzo Visconti a Brignano infiltrazioni e danni dovuti all’umidità
Il soffitto della Sala del Trono, il salone di rappresentanza di Palazzo Visconti di Brignano, è sotto osservazione. L’amministrazione comunale ha disposto un check up accurato del soffitto, preoccupata dalla stabilità della tela e dalle fessurazioni tra le travi. Una verifica urgente eseguita in questi giorni. Si vuole appurare l’eventuale degrado strutturale. In alcuni punti è già stata riscontrata la presenza di tarli e ci sono anche sfogliazioni nel legno e danni da umidità.
È sotto osservazione il soffitto della Sala del Trono, il salone di rappresentanza di Palazzo Visconti di Brignano. Da inizio settimana è stato montato un imponente ponteggio alto oltre 7 metri per eseguire uno screening sulle tavole dipinte che ne costituiscono la copertura e soprattutto la grande tela a olio che è installata al loro centro.
All’interno del complesso monumentale che nelle forme attuali risale al ‘600 e rappresenta uno dei maggiori esempi di architettura barocca lombarda, la Sala del Trono è la perla del piano nobile. Da sempre è lo spazio più prestigioso del palazzo con la sua imponente decorazione. Un trionfo di affreschi che disegnano colonne ed elementi architettonici intervallate dalle figure monocrome dipinte come statue che ritraggono i più importanti della dinastia viscontea. L’effetto finale è una dilatazione dello spazio con un’imponente fuga prospettica che continua anche sul soffitto dove le travi sono dipinte a tempera e racchiudono una tela a soggetto mitologico in cui le figure rappresentano le virtù del casato Visconti. All’interno del palazzo la Sala del Trono è anche l’unica sala di cui si conosca con certezza la data di realizzazione: alla base di una delle colonne tortili dipinte è inciso infatti l’anno 1675. Uno spazio suntuoso dove venivano ricevuti gli ospiti di riguardo e si dava udienza.
Una funzione pubblica che con il trasloco del municipio nel palazzo una ventina di anni fa è stata recuperata attrezzando il salone per cerimonie ed eventi culturali. Proprio l’amministrazione comunale ha disposto ora un check up accurato del soffitto, preoccupata dalla stabilità della tela e dalla fessurazioni tra le travi. Una verifica urgente eseguita in questi giorni.
«La Sala del Trono — chiarisce il sindaco di Brignano Beatrice Bolandrini di professione storica d’arte — è la più armoniosa del palazzo con le decorazioni che sono tutte contestuali. Dal punto di vista artistico è un’esplosione barocca. È un dovere prendersene cura».
Da martedì tra ponteggio e sottotetto è all’opera il restauratore Maurizio Orlando per valutare la tenuta statica del dipinto e lo stato dei legni. «È uno studio iniziale — spiega Orlando, il restauratore incaricato dal Comune — per capire l’eventuale degrado strutturale e, come intervento, si prevede solo la rimozione dei depositi accumulati nel sottotetto».
Un’indagine preliminare che si è concentrata nella zona del dipinto ma ha già riscontrato delle criticità. «Nel sottotetto — spiega Orlando
—, ai tempi della riqualificazione del palazzo, negli anni ’90, è stato steso un telo come protezione; questo serve a non far filtrare la polvere tra le travi ma limita il ricircolo dell’aria, una soluzione non ottimale per un materiale vivo come il legno. In alcuni punti poi abbiamo riscontrato la presenza di tarli e ci sono anche sfogliazioni nel legno e danni da umidità». Altra criticità sono le grosse fenditure tra gli assi decorati dove al tempo dei lavori furono inseriti ei tasselli in legno fermati con dei chiodi. Nessun problema invece per il dipinto. «L’ancoraggio realizzato in passato — dice ancora il restauratore — è solido».
La palla passa ora al Comune, intenzionato a programmare al più presto possibile una manutenzione per eliminare le criticità. «Visto i primi risultati delle analisi e avendo già montato il ponteggio — conclude il primo cittadino — ci sono tutte le condizioni per accelerare un intervento di restauro e messa in sicurezza. Solleciteremo la Soprintendenza in questo senso».
❞ La Sala del Trono è la più armoniosa del palazzo ed è un dovere prendersene cura. Viste le analisi e avendo già montato il ponteggio ci sono tutte le condizioni per accelerare il restauro Beatrice Bolandrini sindaco di Brignano Barocco La Sala del Trono è stata completata nel 1675 come testimonia un’incisione
Il restauratore «Lo studio iniziale serve per capire l’eventuale degrado strutturale»