Corriere della Sera (Bergamo)

Atalanta, all’appello manca solo il genio di Ilicic

Show di Zapata, Muriel e Gomez. Lo sloveno si prepara per il Napoli

- Matteo Magri mmagri@corriere.it

Alla fine, all’appello, manca il terzo tenore. Un’assenza, fin qui, giustifica­ta, a causa dell’infortunio alla caviglia che non gli ha permesso di ripartire veloce. Come gli altri. E chissà che non possa farlo domani sera contro il Napoli. Josip Ilicic, forse il nerazzurro più in forma prima del lockdown (la meraviglia del poker calata a Valencia in Champions League è ancora nei pensieri dei tifosi e ci rimarrà a lungo), è rimasto un paio di passi indietro nel ritorno in campo atalantino che, dalla ripartenza, ha prodotto nove punti e 10 gol. E che ha polverizza­to il record di vittorie consecutiv­e (8) e di reti in campionato (80).

Rodaggio

Fuori per infortunio contro il

Sassuolo, ha giocato una manciata di minuti tra Lazio e Udinese. Una sorta di rodaggio per fargli recuperare la giusta condizione e per fargli assaggiare il terreno di gioco per testare il recupero della caviglia. Ora potrebbe essere arrivato il momento dello sloveno per rispolvera­re magie, dribbling e gol. E, perché no, distanziar­e nella classifica marcatori Zapata e Muriel in una dolce lotta tra compagni. Il Professore è a quota 15 reti, come Muriel e a più uno su Duvan. Mantenere le distanze uccellando il Napoli (come già fatto all’andata, con il gol allo scadere del definitivo 2-2) varrebbe doppio, perché, in un colpo solo, metterebbe fuori gioco l’altra pretendent­e (oltre alla Roma) per il quarto posto e farebbe aumentare i rimpianti in casa partenopea, visto che la scorsa estate era stato a un passo dal trasferirs­i all’ombra del Vesuvio. «Se rimasi fu merito di Gasperini», le parole dello sloveno che avrebbe voluto giocarsi lo Scudetto in una big, non sapendo ancora, probabilme­nte, di essere già in una (così) grande squadra. Anche per merito suo. E per merito di tanti altri. Come il Papu Gomez (ieri ha lavorato a parte per una botta, ma non preoccupa, al contrario di Palomino che ha accusato un fastidio al flessore sinistro) o Muriel, l’eroe di Udine.

La maturità di Luis

«Il rapporto con Gasperini è buonissimo, lui è molto serio ma riesco a farlo ridere ogni tanto. In Friuli, prima del gol, avevo perso palla e lui mi aveva gridato di tutto. Poi ho segnato e sono corso ad abbracciar­lo», le parole del colombiano, in un’intervista a Sky Sport. «Sui 15 gol ci sto mettendo tanto di mio: ora ho raggiunto un’età che mi permette di migliorare partendo dai miei errori, ma ho sempre ricevuto la fiducia di tutti gli allenatori — continua il sudamerica­no —. Rendo di più dalla panchina? Quando si gioca in una squadra che crea così tante occasioni e fa correre gli avversari uno con le mie caratteris­tiche credo sia un’arma in più. Il mister lo ha capito e le sue scelte sono state ripagate dai risultati. Sono sempre pronto a dare una mano. Cerco sempre di dare il massimo, qui gli attaccanti sono tutti forti. Io non mi pento di nulla, la mia carriera è stata molto bella. Sono giovane, posso dare tanto».

A parte il Papu (che non preoccupa) e Palomino per un fastidio ai flessori

 ??  ??
 ??  ?? Cannonieri Josip Ilicic e, a destra, Luis Muriel, sono gli atalantini che hanno segnato più gol in campionato: 15. Il terzo miglior marcatore è Zapata, distante una sola rete
Cannonieri Josip Ilicic e, a destra, Luis Muriel, sono gli atalantini che hanno segnato più gol in campionato: 15. Il terzo miglior marcatore è Zapata, distante una sola rete
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy