«Bus, più corse per le scuole»
Atb, bilancio di Gruppo con un utile di 1,3 milioni Nuovo Cda, Enrico Felli eletto presidente
Il bilancio di gruppo di Atb si chiude con un utile di 1,3 milioni. Le incognite riguardano i conti del 2020. E per settembre le aziende di trasporto sono al lavoro per garantire quattro fasce di punta per le scuole.
I numeri del 2019 sono positivi. Il bilancio di gruppo di Atb si chiude con un utile di 1,3 milioni. Il patrimonio netto passa da 71,1 milioni a 71,4 milioni. Ma come saranno i conti della società l’anno prossimo dopo la crisi degli ultimi mesi? «Avremo numeri diversi per il 2020 — dice Enrico Felli, appena nominato presidente (subentra ad Alessandro Redondi) —. Durante il lockdown, i pullman hanno continuato a circolare e, giustamente, l’amministrazione ha sospeso il pagamento della sosta. Ne risentiremo, ci sono anche variabili oggi non ancora prevedibili, ma Atb è una società florida, sarà in grado di garantire i servizi».
Per il gruppo è un’estate di grande lavoro in vista dell’avvio dell’anno scolastico a settembre. Per riorganizzare i trasporti, è attivo un tavolo di confronto coordinato dall’Agenzia del Trasporto pubblico locale. Partecipano le aziende del trasporto pubblico, l’Agenzia stessa e le scuole, in particolare le superiori e l’università. «La situazione — spiega Gianni Scarfone, dg di Atb — è in divenire. Noi abbiamo proposto all’Agenzia e alle scuole un modello di trasporto che preveda due fasce d’ingresso a scuola e due per l’uscita. Questo comporta maggiori costi: servono più mezzi e più personale, percorreremo più chilometri. Credo che entro i primi 15 giorni di luglio possa emergere una soluzione. Serve tempo per riorganizzare tutto il sistema».
Il bilancio
Atb Mobilità, che è la capogruppo, chiude con un risultato positivo di 1,8 milioni (in utile di 19,7 mila euro nel 2018), soprattutto per effetto dei proventi derivanti da partecipazioni (3 milioni) destinati dalle controllate Atb Servizi e Nuovi Trasporti Lombardi. La gestione caratteristica, considerando la differenza fra ricavi e costi della produzione, evidenzia un segno negativo per 1,1 milioni registrando una significativa variazione rispetto al 2018 (271 mila euro). La capogruppo gestisce diversi servizi, anche la sosta all’ex gasometro, alla Malpensata, dove i 312 posti auto sono stati inaugurati a maggio 2019. Attualmente gli abbonati sono 80 e gli accessi al giorno, dal lunedì al venerdì, sono circa 200 (abbonati compresi). Le auto entrano soprattutto al mattino, tra le 7.30 e le 9, meno la sera dopo le 19 e nei giorni festivi e prefestivi. Rispetto ai mesi prima del lockdown, ora gli accessi sono inferiori di oltre il 50%.
Il consuntivo 2019 di Atb Servizi, che gestisce i trasporti in città e in 27 comuni limitrofi, si chiude con un utile di circa 2 milioni. Gli introiti tariffari ammontano a circa 15 milioni, con una crescita del 2,05% rispetto all’anno precedente, dovuta a un aumento dei passeggeri di oltre il 2%. I ricavi da corrispettivo sono pari a 8,5 milioni (7,8 milioni nel 2018), con un incremento di 9,9% rispetto al precedente esercizio per effetto del ripristino del finanziamento (800 mila euro) stanziato dal Comune di Bergamo per l’esercizio 2019.
Redondi ripensa ai suoi sei anni di presidente di Atb e parla di «grandi sfide vinte», come la progettazione della linea T2 del tram e l’introduzione dei bus elettrici con la linea C. Tra le nuove nomine nel Cda di Atb Mobilità, anche Lucia Ruggiero, per anni portavoce
Le incognite Allo studio soluzioni che dovranno essere coordinate con gli orari delle scuole
dei pendolari.
Il consuntivo 2019 di Teb si chiude invece con un risultato negativo di 204 mila euro (in utile di 89 mila euro nel 2018), «dovuto principalmente — spiega il Gruppo — agli importanti accantonamenti effettuati al fondo manutenzioni cicliche in relazione alla necessità di prevedere interventi manutentivi straordinari del sedime tramviario».