Chiringuiti in piazza Setti «Ma serve responsabilità sulla movida»
Treviglio sperimenta i chiringuito per sostenere i locali
Da domani anche Treviglio sperimenta aperitivi e tavolini all’aperto. Il Comune ha dato la possibilità di occupare una parte di piazza Setti fino alla fine di ottobre. L’obiettivo principale è quello di andare incontro ai bar dopo lo stop imposto dall’emergenza coronavirus. Ma non dispiace nemmeno l’idea di dare una funzionalità in più alla piazza. L’assessore al Commercio Beppe Pezzoni raccomanda ai cittadini una movida moderata, dopo gli episodi di schiamazzi denunciati nelle ultime settimane.
Prove tecniche di chiringuito in piazza Setti, a Treviglio. Da ieri due locali del centro hanno iniziato a installare tavoli e strutture per aperitivi e dopo serata, in vista dell’inaugurazione fissata per domani. La città della Bassa sinora non ha mai sperimentato degli spazi estivi sul modello di Bergamo. Una prima volta che nasce dall’iniziativa di estensione dei dehors per l’estate del dopo emergenza coronavirus. Come molte altre amministrazioni comunali anche Treviglio ha previsto un iter semplificato e concessione gratuita di 100 metri quadrati di suolo pubblico per aiutare bar e pub. L’obiettivo è sostenere l’attività dei locali pubblici messi in difficoltà dopo mesi di chiusura e sopperire le limitazioni all’utilizzo dei tavoli esistenti, ma la novità potrebbe anche portare un arricchimento delle funzioni della piazza inaugurata due anni fa.
«Piazza Setti — osserva Giuseppe Pezzoni, assessore al Commercio — è un successo. Anche i più critici devono ammettere che è diventato un luogo di ritrovo frequentato e apprezzato. Non siamo contrari che si arricchisca ancora di più funzioni. Si tratta a ben guardare di una logica continuazione di “Treviglio on ice”, la manifestazione con la pista di ghiaccio che ha raccolto il pieno di consensi lo scorso inverno. Vero che ora con il Covid-19 la situazione è un po’ cambiata. Nella delibera con cui abbiamo predisposto gli spazi pubblici la concessione è fino al 31 ottobre e non per strutture fisse. Non ci saranno veri e propri dehors che occupino stabilmente la piazza». Le concessioni a disposizione erano tre «ma al momento — aggiunge l’assessore — solo due locali hanno deciso di partire. Nelle nostre disposizioni c’era anche l’idea di un uso collaborativo degli spazi con più soggetti. L’auspicio ora ai fruitori per una movida moderata».
Il riferimento è al fenomeno che ha colpito anche Treviglio nel post Covid-19. Nelle ultime settimane si è registrato un aumento di danneggiamenti, risse e schiamazzi causati da gruppi di adolescenti. «Si è dovuti intervenire con strumenti di controllo — precisa l’assessore Pezzoni, riferendosi ai pattugliamenti delle forze dell’ordine — mentre sarebbe auspicabile una maggiore responsabilità personale».
Favorevole all’installazione dei chiringuito in piazza Setti anche l’Associazione dei commercianti. «Questo tipo di spazi — spiega il presidente Gabriele Anghinoni — rende la città più accogliente nel periodo estivo. Da tempo chiedevamo che si andasse in questa direzione». Sempre per rendere più accogliente Treviglio durante l’estate l’Associazione dei commercianti da ieri sera ripropone le aperture serali. Una versione ridotta ai negozi del tradizionale appuntamento «Shopping al chiaro di luna». «Non ci saranno spettacoli — chiarisce Anghinoni —, preferiamo indicare l’iniziativa come una semplice estensione dell’orario d’apertura. Era importante, però, non perdere un’iniziativa che a Treviglio ormai dura da dodici anni. Vi prenderanno parte, tutti i mercoledì, più di 40 commercianti e continuerà fino al 12 agosto».
Shopping by night Ogni mercoledì, fino al 12 agosto, negozi aperti anche di sera