Tedesca precipita davanti all’amica
Valbondione, escursionista di 72 anni muore dopo una caduta di oltre cento metri
Margit Hezel, 72 anni, tedesca, stava visitando le Orobie con un’amica. Prima il rifugio Tagliaferri, poi il Curò. Ieri, era previsto l’arrivo al Coca. Ma lungo il sentiero è scivolata e precipitata per cento metri. È morta sul colpo con la compagna d’escursione che ha assistito alla tragedia.
Una caduta di circa centocinquanta metri fra le rocce del Passo del Corno, che non le ha lasciato scampo. Margit Hezel, una turista tedesca di 72 anni, è morta nella mattinata di ieri a Valbondione.
La donna era in compagnia di un’amica connazionale, insieme stavano trascorrendo le vacanze all’insegna delle escursioni sulle Orobie, in Alta Val Seriana. Dal rifugio Tagliaferri erano arrivate martedì sera al Curò, dove hanno poi passato la notte. Ieri mattina si erano rimesse in cammino, appunto per raggiungere la tappa successiva: il rifugio Mario Merelli al Coca.
Attrezzate con abbigliamento tecnico, gli scarponcini di ricambio e le bacchette apposite per il trekking, percorrevano il sentiero numero 303. Un percorso di circa sei chilometri che impegna per tre ore e mezza, consigliato agli escursionisti esperti e allenati, perché caratterizzato da pendii particolarmente ripidi con seicento metri di dislivello, tratti esposti e da un canale di sfasciumi da oltrepassare.
La settantaduenne sarebbe caduta nelle vicinanze del Passo del Corno, quando era ormai oltre la metà del percorso. Potrebbe essere inciampata o aver appoggiato male un piede, forse a causa del terreno bagnato e scivoloso. La compagna di viaggio ha immediatamente allertato i soccorsi, con l’intervento a 2.224 metri d’altitudine dell’elisoccorso, attivato poco dopo le 11, e arrivato da Brescia. Due tecnici della stazione di Valbondione, della sesta delegazione orobica del soccorso alpino, sono stati imbarcati e portati in quota, mentre altri otto erano allertati, pronti alla base per prestare un eventuale supporto all’équipe dell’elicottero.
Per la donna, però, non c’è stato nulla da fare: le fratture riportate durante la caduta le sono state fatali ed è probabilmente morta sul colpo. Le operazioni per recuperare il corpo e riportarlo a valle hanno richiesto diverse ore, con i tecnici impegnati fino al primo pomeriggio, anche a causa del maltempo.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Piario, per lasciare il tempo ai familiari della 72enne, già avvisati dell’accaduto, di organizzare il rientro in Germania, per il quale c’è già l’autorizzazione delle autorità. Margit Hezel viveva a Eichstatt, Comune di 13 mila abitanti tra Monaco e Norimberga. Non ha riportato ferite ma è sotto choc l’amica che era con lei.