Saint Gobain, Terrasini ora è Ceo
rivalutarsi il ruolo dei corpi intermedi.
Valori nei quali il neo presidente si riconosce: «La mia è una presidenza declinata nel senso di un ampio coinvolgimento della giunta e di tutti quegli operatori che continuano a credere, ancor più oggi, nei valori della rappresentanza e della partecipazione attiva — la sua prima dichiarazione —. Assumo un incarico di grande responsabilità, in un momento di estrema difficoltà per tutto il comparto del commercio. Confido di mettere a disposizione dell’associazione un metodo di lavoro condiviso che ha già portato risultati significativi in ambito nazionale a difesa e tutela della categoria dei librai».
Terzi, infatti, ricopre il ruolo di vicepresidente nazionale presidente, Filippo Caselli, confermato direttore, Cesare Rossi vicedirettore, Giulio Zambelli vicepresidente, Orfeo Lumina vicepresidente, e da Pierluigi Boschini, Matteo Marcassoli, Leda Canfarelli e Franco Asperti.
La convocazione dell’assemblea elettiva è stata calendarizzata per la prossima primavera.
Era diventato amministratore delegato nel 2017, carica a cui si è aggiunta da ieri anche quella Chief Executive Office. Doppio ruolo per Gaetano Terrasini in Saint Gobain Italia, leader mondiale dell’edilizia sostenibile, con una sede a Vidalengo. Terrasini, nato a Palermo nel 1971, laurea in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano, è entrato a far parte del Gruppo Saint-Gobain nel 1996, ricoprendo la carica di direttore generale per Spagna, Marocco e Portogallo. Operativa in Italia da 130 anni, Saint Gobain oggi conta sul territorio nazionale 27 unità produttive, circa 2.200 dipendenti per un fatturato 2019 di 760 milioni di euro ed è annoverata tra le prime 100 aziende più innovative al mondo. La multinazionale opera nel settore delle costruzioni con marchi noti da Gyproc (sistemi a secco in cartongesso), a Isover (isolanti per l’edilizia).
Accanto a Terzi ci saranno Filippo Caselli come direttore e due vicepresidenti