La musica è un gioco I corsi per i piccoli e ora il nuovo album
Christian Frosio e la tentazione di chiusura post Covid Stasera il concerto con i brani del primo album
Una scuola di musica dedicata ai bimbi fino ai 5 anni e ai loro genitori. Un luogo dove nessuno si sente dire «non sei portato» o «sei stonato», ma tutti sono invitati a tirare fuori voce il ritmo. A portare nel 2009 Music Together a Bergamo e provincia (in città allo Spazio Desha, a Curno al nido «Latte e Miele», a Seriate alla fondazione Russia Cristiana e a Torre Boldone al Centro sociale polivalente) e poi a Milano e Brescia, è stato Christian Frosio, 42 anni, di Sant’Omobono, che l’aveva scoperta a Bologna. «Non è stato semplice — racconta Frosio, laureato al Dams, direttore dei corsi nelle tre città e cantautore —. Ricordo la prima lezione con i genitori tutti appoggiati al muro. Erano abituati a portare il piccolo e a lasciarlo, non a essere coinvolti».
La scuola prende il nome dal programma di educazione musicale per la prima infanzia Music Together. Nato nel 1987 a Princeton e poi diffuso nel mondo, non prevede «classiche lezioni di musica — si legge sul sito —. Non è rivolto alla formazione di concertisti, né è un modello di perfezione musicale. È invece un modo per fare musica coi propri figli». In un’atmosfera giocosa, si cantano in italiano e in inglese canzoni dalla tradizione popolare, americane e irlandesi, russe, africane e mediorientali. Il tutto accompagnato da movimenti e dall’uso di foulard, palle e cerchi. Nella mente del bimbo, quindi, la musica è abbinata «a momenti di gioia e quindi è lui stesso a richiederla a casa — commenta il direttore —. I partecipanti inoltre sviluppano una predisposizione ritmica e melodica che potrà aiutarli in futuro». Dal 2 settembre si apriranno le iscrizioni per il nuovo anno, anche «se i numeri, orari e regolamenti dovranno essere rivisti. Sono stato tentato dall’idea di chiudere un anno, ma è giusto riaprire per le famiglie (lo scorso anno erano 500 quelle coinvolte) e per gli otto insegnanti che lavorano con me».
Una ripresa che per Frosio coincide con quella della sua musica dal vivo: stasera alle 21, alla BibliOsteria di Cà Berizzi,
a Corna Imagna (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@caberizzi.it) presenterà il suo primo album «Mille Direzioni», uscito in gennaio e che lo terrà impegnato fino a dicembre in diverse serate: «Cà Berizzi — dice — è perfetto per creare un’atmosfera intima col pubblico e cantare per la prima volta brani scritti nell’arco di 10 anni e che rappresentano un percorso esistenziale, perché le Mille Direzioni si aprono quando fai un cambiamento, quando lasci qualcosa di certo per l’incerto. E davanti a te si schiudono possibilità di scelta ma anche sensazioni di smarrimento».
In caso di maltempo sarà rimandato a venerdì 11 settembre, sempre alle 21.
Il progetto Musiche popolari di tutto il mondo sono accompagnate da movimenti con oggetti