Amici in quarantena, una storia bergamasca al premio Decamerone
Nicola Crippa di Treviolo ha vinto il concorso toscano: ha avuto un soggiorno in Valdarno per il suo gruppo
Se potesse avere una bacchetta magica e poter essere ovunque nel mondo, a Nicola Crippa basterebbe essere con i suoi amici. Ed è proprio insieme a loro che sta vivendo una vacanza da sogno nella campagna toscana, tra prati, ulivi e boschi di querce secolari. Lo scrittore bergamasco, 29 anni, di Treviolo, è il vincitore del concorso «Decameron», ispirato al capolavoro del Boccaccio e promosso dalla piattaforma di affitti brevi Airbnb. Il premio è il soggiorno, fino a lunedì, a La Selva, storica villa di Cavriglia, nell’Aretino. Gli stessi luoghi dove l’illustre fiorentino scrisse la sua raccolta di novelle.
Il racconto di Nicola si chiama «Balenghi» ed è stato scritto a metà giugno. «Ero appena rientrato dalla Sardegna, dove avevo trascorso la quarantena con la mia fidanzata con la quale la storia è poi finita — racconta lo scittore, che ha preso il nome d’arte Rumi Nicola Crippa, sulla base di una ricerca interiore che si rifà sulla filosofia di Osho —. In pochi anni avevo partecipato a tanti concorsi, vincendone oltre una ventina, ma questa volta non me la sentivo. Mi ha convinto un amico, Lorenzo Roncelli. E così, su tremila concorrenti, ho vinto».
La storia parla di un’amicizia vera, nata da ragazzi sui banchi del Lussana e proseguita all’Università di Pavia con la convivenza. Il tempo è passato, ognuno ha preso la sua strada e il Covid ha fatto sentire tutti più lontani. Ma l’amicizia è stata anche un vaccino contro la depressione.
In Valdarno Nicola ha potuto portare nove amici che partecipano alle diverse attività. Sono lo stesso Lorenzo, Michele Botti e Dario Conconi, rispettivamente batterista, chitarrista e pianista dei Sugarcandy Mountains; Daniele Giacometti, ingegnere, videomaker e busker; Marika Manzoni del Collettivo Zorba come Michele Dentella, ricercatore al Politecnico, dove ha vinto la borsa di studio Marie Curie, e Beatrice Sancinelli, protagonista del video di «Verdura» dei Pinguini Tattici
Nucleari e regista del corto d’animazione «Ossigeno» presente al festival «Visioni italiane» di Bologna. Non bergamaschi sono il torinese Paolo Torta, ed Elsa Dilauro, insegnante pugliese, autrice del romanzo «Virgo Fidelis» per Mursia. Scrittore a tempo pieno grazie al successo di «Una fiaba bergamasca», pubblicata su Instagram da Linda Raff (moglie del Papu Gomez) Rumi ha collezionato premi e corsi. Poi è scoppiata la pandemia: «Molti appuntamenti sono saltati, però si sono moltiplicati le lezioni on line con allievi da tutta Italia e perfino una ragazza da Londra. Il Covid ha fatto emergere la tensione, dall’altro abbiamo rivisto l’esigenza dell’arte come ponte e espressione di sé».
La storia Due amici si conoscono al Lussana, negli anni si allontanano per poi ritrovarsi