Quelle carezze da scoprire tra circo e danza
Il Festival Danza Estate si sposta, stasera, a Levate, al parco di Corso Europa, dove si esibirà la compagnia catalana Du’K’tO in «Cafuné», in collaborazione con la rassegna A Levar l’ombra da Terra e il Comune (alle 21, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@alevarlombradaterra.it). I performer Barbara Vidal e Bernat Messeguer (foto), coppia artistica e nella vita, lavorano sulla contaminazione tra danza contemporanea e circo: nel loro show, accompagnati dalla musica dal vivo di Marc Esteve Checa, rappresenteranno con i loro movimenti l’idea di relazione e il gesto quotidiano più comune, la carezza, che può svelare sentimenti diversi. Cafuné è, infatti, un termine portoghese che indica il gesto dell’accarezzare i capelli della persona amata. Domenica, il chiostro del Carmine, in Città Alta, ospiterà due spettacoli in doppia replica alle 18 e alle 21, in collaborazione con il Ttb (biglietto 15 euro, ridotto 12, info su www.festivaldanzaestate.it). Il primo vedrà in scena Giselda Ranieri e Lello Cassinotti in «Di_(s)tanze», lavoro di composizione istantanea e improvvisazioni corpo vocaliche, dove i due artisti utilizzeranno le loro competenze mettendole in campo al momento in base agli stimoli del pubblico: sono Giselda Ranieri, danzatrice classica e contemporanea, con base a Milano, e Antonello Cassinotti, attore brianzolo, che esplorerà il mondo dei suoni e della voce attraverso il corpo come strumento. A seguire, in anteprima, la compagnia torinese Zerogrammi presenterà «Elegia delle cose perdute», che si ispira al romanzo «I Poveri» dello scrittore portoghese Raul Brandao, lavoro che era stato interrotto a causa del lockdown.