Atalanta, ritorno a Zingonia con 3 positivi
Tutti asintomatici, ipotesi di contagio in Sardegna. Mercato: si punta a Romero
Come altre squadre della Serie A con giocatori di ritorno dalla Costa Smeralda, anche l’Atalanta, nel primo giorno a Zingonia, fa i conti con il coronavirus. In tre sono risultati positivi al tampone: sono asintomatici, ma devono stare in quarantena. Sul fronte mercato, in attesa dell’arrivo da Mosca di Miranchuk, gli sforzi si concentrano su Romero, difensore della Juve in prestito al Genoa
Ieri è stato il primo giorno di scuola per la nuova (e ristretta) Atalanta di Gian Piero Gasperini. I volti nuovi sono solo giovani e cavalli di ritorno come Reca e Pessina, mentre in dieci sono stati convocati dalle rispettive nazionali per le gare di Nations League. C’è una sorpresa non gradita, perché tre atalantini sono risultati positivi al tampone per il coronavirus, quindi sono in isolamento e in quarantena, almeno fino a due test consecutivi e negativi. I loro nomi non sono stati resi noti per rispettarne la privacy. Un rischio che ha coinvolto praticamente tutte le società di Serie A, anche perché molti giocatori — come i nerazzurri in questione — si sono ritrovati in vacanza sì in Italia, ma in Sardegna e con il focolaio di Porto Cervo a due passi. Fortunatamente i tre sono asintomatici e in sicurezza. Ancora fuori, tra gli altri, Josip Ilicic, che non ha una data di rientro certa, sebbene la speranza sia quella di recuperarlo in una quindicina di giorni, ma il suo è un caso a parte.
A ridare il bentornato è stato Alejandro Gomez, in un’intervista al sito ufficiale. «Migliorarci sarà dura, ma gli obiettivi sono sempre gli stessi e ci attendiamo un’annata di grandi successi. Siamo cresciuti come la città e i tifosi — continua il capitano — dalla lotta salvezza a essere tra le migliori d’Europa. Adesso vogliamo far divertire i tifosi che ci mancano moltissimo. È stata una soddisfazione grandissima, un grazie va a compagni e staff: un’annata fantastica, vissuta fino all’ultimo momento. La partita che ricorderò più di tutte è quella con la Dinamo Zagabria (finita 2-0,
ndr) per il mio gol e perché si sono accese le speranze di qualificazione».
Così il primo allenamento della stagione è andato di scena a ranghi ridottissimi, nel pomeriggio di ieri, con il Papu e Muriel a tirare il gruppo, oltre a Toloi e Pessina. Il centrocampista, almeno nelle intenzioni, potrebbe anche rimanere, a meno di diventare merce di scambio per Jeremie Boga: il Sassuolo al momento chiede solamente 40 milioni e niente pedine in contropartita, ma l’ex Verona piace fortemente al tecnico Roberto De Zerbi e non è da escludere che poi possa entrare in chiacchiere di mercato.
Intanto c’è grande attesa per l’arrivo del nuovo acquisto, il russo Aleksey Miranchuk, prelevato per 14 milioni e mezzo di euro dalla Lokomotiv Mosca, più un quinquennale da 1,7 milioni — e premi — che lascia inalterato l’equilibrio di uno spogliatoio che ha un non scritto intorno ai due milioni.
L’arrivo del russo dovrebbe essere entro 48 ore, anche se attualmente non c’è ancora la certezza per questioni burocratiche. L’ambasciata sta lavorando al permesso ma con il coronavirus ci sono alcuni tempi tecnici da rispettare, più lunghi del normale. Quindi un permesso per entrare e uscire non è così semplice da ottenere come di consueto.
Gli sforzi dell’Atalanta ora si concentreranno prevalentemente su un difensore, con Romero della Juventus come opportunità di mercato: prestito biennale e riscatto intorno ai 15 milioni di euro può essere una formula adeguata, oppure l’inserimento di un’altra contropartita (con Piccoli come opzione papabile) per abbassare la questione economica. Almeno fino a qualche settimana fa la Juventus non valutava prestiti per Romero, probabilmente la situazione si è addolcita. Piace ancora Marcos Senesi, del Feyenoord, anche se sarebbe un trasferimento certamente a titolo definitivo per cifre non inferiori ai 15-18 milioni. Per l’attacco si valuta la situazione di Jeremie Boga, sebbene Florian Thauvin — un gol e due assist contro il Brest nella prima del suo Marsiglia — continua a essere un profilo monitorato.