Dal libro da pubblicare al trailer per il trasporto del pony Patrick
Tra le aziende che vogliono aumentare il capitale e le associazioni che raccolgono donazioni per cause umanitarie, ci sono tanti piccoli progetti personali che si realizzano grazie al crowfunding. Federica Mutti, 28 anni, di Carobbio, attende l’uscita del suo primo romanzo, «I sorvolati». Si è affidata alla casa editrice Bookabook di Milano che pubblica libri con il crowdfunding: «Il mio manoscritto è stato selezionato dall’editore — spiega la ragazza —, quindi è partita la campagna di raccolta che ha raggiunto i 200 preordini, obiettivo minimo per iniziare il percorso di editing che si conclude con la pubblicazione». I lettori, in cambio, ricevono il libro, versione cartacea o ebook, prima che venga distribuito in libreria o su e-commerce. «Se la campagna non raggiunge la soglia delle 60 copie preordinate — chiarisce la scrittrice —, i lettori vengono rimborsati, se invece si supera il numero, ma non si arriva a 200, gli utenti ricevono il testo ma senza la revisione redazionale». Artista visuale e curatrice laureata alla Naba di Milano, Federica ha portato l’arte anche nel suo libro: in una scuola abbandonata dove si tengono misteriose lezioni, un giovane artista riflette sulla condizione ornamentale della sua generazione. Potrebbe essere lo spunto per un racconto anche la storia di Patrick, tenerissimo pony che fa attività con i bimbi nelle scuole. Quando il suo trailer per trasportarlo si è rotto e l’associazione di cui fa parte, la Country Ranch School di Zanica, non aveva la possibilità di sostituirlo, l’addestratrice Roberta Bianchi ha chiesto i 2.000 euro necessari tramite la piattaforma Eppela, che come altre promuove campagne di crowdfunding. Ricompensando i donatori con gadget ed esperienze al maneggio, l’obiettivo è stato raggiunto e Patrick potrà tornare dai suoi piccoli amici.