Nella cappelletta tornano gli ex voto
Oltre 250 ex voto, restaurati dopo il 2o12, tornano nella Cappelletta del Miracolo di Treviglio, dove si potranno ammirare a partire dal 13 settembre. È un’altra tappa, per il Santuario trevigliese, verso le celebrazioni del 500° anniversario del miracolo.
C’è chi si è salvato da uno scontro tra due carri su un ponte, chi invece è stato travolto da un carro ma ne è uscito illeso e chi ancora è scampato a un annegamento. Sono alcuni tra i 250 ex voto
( foto) dedicati alla Madonna delle Lacrime di Treviglio che raccontano più di un secolo di devozione alla Vergine.
Quadretti a olio ma in qualche caso addirittura a intarsio che, con semplicità, raccontano la grazia ricevuta. Dal 13 settembre si potranno ammirare nella cappella del Miracolo di Treviglio. «Abbiamo previsto — racconta il parroco monsignor Norberto Donghi — un nuovo allestimento che raccoglie tutti questi ex voto, che dal 2012 sono stati restaurati. Prima solo una parte era visibile e divisa in più sedi. I più vecchi risalgono alla prima metà dell’800 e arrivano fino agli anni Sessanta del secolo successivo, quando questa forma di devozione è pian piano andata in disuso. Rappresentano però una memoria importante. Si può dire che con questo nuovo allestimento la cappella del miracolo diventa la cappella dei miracoli». Il riallestimento è una nuova tappa nel percorso di preparazione del tempio mariano verso il traguardo del 500° anniversario del miracolo, che ha visto un’imponente campagna di restauri del santuario. L’ultima tranche, per la facciata, si concluderà per fine anno.