Jessica e Mirco, morti nel rogo della loro auto «Progettavano le nozze»
Como, l’impatto contro un albero. Poi la vettura ha preso fuoco
COMO Progettavano una vita insieme, sono morti a distanza di poche ore una dall’altro. Jessica, intrappolata nell’auto in fiamme dopo lo schianto contro un albero. Il fidanzato Mirco in ospedale, dove era stato trasportato in condizioni critiche dopo essere stato estratto in fin di vita dalle lamiere della stessa macchina, quella Fiat Panda rossa che compariva in tante delle foto postate su Facebook dal ragazzo. Entrambi 24enni, attorno alle 22 di martedì sera, i due fidanzati stavano percorrendo in macchina la strada che collega Como a Casnate con Bernate. Al confine tra il capoluogo lariano e il paese, in un tratto in leggera discesa, la Panda avrebbe effettuato un sorpasso. Al termine della manovra, il conducente avrebbe perso il controllo della vettura, uscendo di strada e andando a finire contro un albero a lato della carreggiata. I due giovani a bordo, Jessica Marino, studentessa di Grandate e Mirco Manfredi, residente a Senna Comasco, impegnato nell’attività di ristorazione della famiglia, sono rimasti entrambi intrappolati nell’abitacolo. Dopo l’impatto, sulla vettura si sarebbe sviluppato un principio di incendio. Vicino alla macchina c’erano alcune balle di fieno che hanno preso subito fuoco. Le fiamme si sono propagate velocemente e la macchina in pochi istanti è stata avvolta dal fuoco.
Alcuni automobilisti di passaggio hanno dato l’allarme. Una pattuglia dei carabinieri del radiomobile di Cantù è arrivata in pochi minuti. I militari dell’Arma hanno provato con gli estintori a spegnere le fiamme e hanno cercato in ogni modo di avvicinarsi all’auto per liberare i ragazzi, ma purtroppo senza riuscirci. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati poco dopo, per domare l’incendio e liberare i due 24enni dalle lamiere della Panda. Per Jessica purtroppo non c’è stato nulla da fare, era già morta quando è stata estratta dai resti della macchina. Il fidanzato invece era ancora vivo, anche se in condizioni critiche. Per i soccorsi è intervenuto l’elicottero del 118, che lo ha trasportato all’ospedale di circolo di Varese. Aveva ustioni di terzo grado al volto e su gran parte del corpo e un grave trauma addominale. È morto poche ore dopo la fidanzata.La dinamica dello schianto è al vaglio dei carabinieri di Como. I militari dell’Arma hanno ascoltato la testimonianza degli automobilisti che hanno assistito allo schianto e in particolare del conducente dell’auto che sarebbe stata superata dalla Panda dei fidanzati. Sotto choc, l’uomo avrebbe confermato la ricostruzione del drammatico incidente.
In lutto le comunità di Grandate e Senna Comasco. Il sindaco del paese di Jessica, Alberto Peverelli, esprime la vicinanza ai genitori e alla sorella della 24enne, una famiglia conosciuta e stimata. Sembra che la coppia progettasse di andare a vivere insieme proprio in paese. Identici il dolore e lo sconcerto a Senna Comasco, dove abitava Mirco, impegnato con la sorella e i genitori in un’attività di ristorazione. Il papà è un finanziere in congedo. «Un bravo ragazzo e una famiglia corretta, riservata e stimata» dice commossa il sindaco Francesca Curtale.