Ponte, stadio e palasport Via ai lavori di risanamento
Un cronoprogramma fitto di opere da realizzare e progettate durante il lockdown. Pavia, durante i mesi di clausura forzata si mostrava immobile e silenziosa, ma negli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici prendevano forma idee e nuovi spazi da consegnare alla città. Sei milioni di euro da appaltare entro la fine dell’anno: un nuovo ponte sul Naviglio, l’area fiera e concerti e la messa in sicurezza di Palaravizza e stadio Fortunati. La prima opera, il ponte di via Ghisoni, costerà circa 600 mila euro. L’infrastruttura precedente, un Bailey provvisorio ad uso militare, sarà sostituito con un nuovo ponte che metterà la parola fine ai continui rattoppi eseguiti negli anni. Pronto anche il progetto per la nuova area degli spettacoli viaggianti di fianco allo stadio di via Alzaia. Dopo anni di continui rinvii e passaggi di consegne, i giostrai avranno l’area luna park. Il costo si aggira intorno al milione di euro, i lavori inizieranno a fine 2020. Un’area di circa 22 mila metri quadrati, di cui 9 mila adibiti a zona di sosta di caravan, provvista di tutti gli allacci necessari, che ospiterà la fiera di Pentecoste 2021. «Sarà un’area polivalente — spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Bobbio Pallavicini —. Non solo luna park, ma anche spettacoli e concerti». Restyling per gli impianti sportivi ora che il Pavia Calcio ha fatto ritorno a casa dopo quattordici mesi d’esilio a Trezzano sul Naviglio. Per lo stadio Fortunati sono stati appaltati circa 600 mila euro. Gli interventi riguarderanno le coperture delle tribune nord e sud, della biglietteria e degli spogliatoi e la demolizione del calcestruzzo ammalorato. Due mesi di lavori anche al Palaravizza, tempio della pallacanestro pavese, dove le infiltrazioni di acqua piovana avevano reso ormai impraticabile il campo di gioco, mettendo a rischio anche la stabilità dei controsoffitti del palazzetto. In questo caso il nuovo look costerà al Comune 618 mila euro, poi si tornerà a tirare a canestro. «Oltre a questi quattro macro interventi, vanno aggiunti altri tre milioni di euro da appaltare per lavori su scuole e strade», conclude l’assessore ai Lavori pubblici.